La storia di Rafi, un ebreo devoto intrappolato in un corpo di donna
Articolo di Daniel Shoer Roth pubblicato sul sito About en Español (Stati Uniti), liberamente tradotto da Dino
Gli uomini transgender sono persone nate di genere femminile che, rendendosi conto di identificarsi col genere opposto, hanno in seguito deciso di fare il cambiamento da donna a uomo. Un uomo transgender non è un uomo gay.
La storia di Rafi
Rafi, ebreo nordamericano di 29 anni, è un uomo transgender che nacque di sesso femminile e venne educato come bambina. A scuola aveva problemi emotivi e durante le superiori faceva uso di alcool e droghe per sfuggire alla sua dura realtà. Dopo il diploma, studiò in un seminario femminile in Israele e poi, nel 2003, si trasferì a New York. In seguito fece coming out come donna bisessuale. Cominciò ad adottare atteggiamenti più maschili e iniziò a sentirsi più a suo agio con se stesso.
Nel 2007 si è reso conto che doveva fare il cambiamento da donna a uomo per superare i conflitti di identità e sentirsi integrato con se stesso e con la società. Perciò ha assunto del testosterone e si è fatto ricostruire il petto. Da allora ha vissuto come uomo, con alcune difficoltà, ma senza pentirsi.
Tra i suoi successi c’è il conseguimento di una laurea in psicologia e una specializzazione in “studi di trauma e crisi. Risiede a Denver, Colorado, e lavora per un’organizzazione LGBT ebraica chiamata Keshet. Rafi è un uomo molto deciso e condivide la sua testimonianza con About en Español.
Quando hai compreso per la prima volta di essere nato col genere sbagliato? Potresti descrivere come questa idea si è sviluppata fino ad arrivare alla conclusione che preferivi essere un uomo?
La prima volta che ho avvertito che sarei dovuto nascere uomo è stata a 6 o 7 anni. Prima di dormire pregavo Dio di trasformarmi in un bambino, ma il mattino dopo continuavo ad essere una bambina. Mi divertivo a giocare sia con bambini che con bambine. Mi piaceva anche aiutare mio padre quando faceva delle riparazioni in casa; lui comprò anche per me una cintura da lavoro con degli attrezzi.
A 10 anni mi sono reso conto che Dio non mi avrebbe cambiato e che dovevo accettare me stesso come bambina. Durante la pubertà ho cercato di mettermi i tacchi alti e di truccarmi, ma non mi sentivo a mio agio. Portavo dei jeans (eravamo ebrei ultra-ortodossi e non era concesso alle donne di portare i pantaloni), e camicie molto larghe.
Quando per la prima volta ho conosciuto la comunità LGBT ho concluso che dovevo essere una lesbica molto mascolina, benché mi sentissi attratto soprattutto dagli uomini. Ero mascolino in ogni aspetto, con l’eccezione del mio nome, il pronome che usavo e la mia voce. Avevo una graziosa voce da ragazzina.
Ho conosciuto persone transgender e mi è venuto il sospetto di essere anch’io una di loro ma ho preferito vivere come una ragazza mascolina. Tuttavia mi sentivo a disagio tra le donne. Anche nei bagni sentivo di non appartenere alla loro categoria. Dopo un processo di ricerca interiore e di terapia, ho fatto coming out come transgender ed ho deciso di iniziare un trattamento ormonale affinchè il mio aspetto (ciò che la gente vedeva) fosse in accordo con la mia interiorità (ciò che io sapevo).
Come ci si sente ad essere intrappolati nel genere sbagliato?
È una sensazione diversa per ogni persona. Per me è stato estremamente disagevole. È come se non fossi stato mai me stesso. A volte sentivo di avere una maschera che mi potevo togliere. Non odiavo il mio corpo, ma non me ne interessavo. Non mi importava di come mi vedevo. Quasi non potevo avere rapporti sessuali perché non sentivo che era il tipo di sesso adatto a me.
Come ti senti adesso che sei un uomo trangender? Prova a descrivere come il cambio di genere ti ha reso una persona più felice.
Adesso mi sento totalmente a mio agio col mio corpo, anche se a volte vorrei perdere un po’ di peso. Ma per quanto riguarda il genere, so che questa era la strada che dovevo percorrere. Sono un uomo completo e sono quasi sempre contento. Mi emoziona il fatto che dei giovani trangender mi chiedano aiuto e consigli. Ho visto ragazze infelici trasformarsi in uomini soddisfatti che amano la loro vita. È incredibile! Oggi amo la mia vita e non la cambierei per niente al mondo!
Testo originale: Hombre transgénero no es hombre gay