La tranquilla ribellione dei cattolici tedeschi sulla benedizione delle coppie gay e le donne predicatrici
Articolo di Damien McGuinness pubblicato sul sito dell’emittente BBC (Gran Bretagna) il 24 maggio 2021, liberamente tradotto da Giacomo Tessaro
Il suono delle campane si smorza, parte l’organo e padre Jan Korditschke si avvia verso l’altare per dire Messa. Sembra davvero una qualsiasi domenica in una chiesa cattolica, ma nell’aria è percepibile molto nervosismo: sta per succedere qualcosa di molto insolito.
Padre Korditschke chiede a chi desidera essere benedetto di alzarsi. La maggior parte dei presenti si alza, inclusa una dozzina di coppie omosessuali. Al suono di un’arpa il sacerdote scende tra i fedeli e chiede a bassa voce alle persone in piedi per chi o cosa desiderano pregare, poi impone le mani sulle teste che si abbassano e mormora una preghiera individuale.
A molte persone scendono le lacrime: per molte cattoliche lesbiche e cattolici gay qui presenti è la prima volta, dopo una vita da fedeli praticanti, che si sentono pienamente accettat*.
“È molto doloroso, e mi rendo conto di quanto sono ferita” dice Sangha, cattolica praticante da una vita, che è qui assieme a Frieda, con la quale è insieme da venticinque anni: “Per quarantanove anni non sono stata accolta, ma finalmente comincio a sentirmi dire: va benissimo che tu sia qui”.
Dal Vaticano, uno shock per i cattolici liberali
Per Matthias, cattolico dalla nascita e benedetto assieme al suo compagno Thomas, andare a Messa non è mai stato un problema, ma le prese di posizione vaticane lo hanno indotto a chiedersi se non dovesse abbandonare la Chiesa: “Mi sono spesso interrogato sul rimanere in una Chiesa che non mi vuole, ma la Chiesa ‘reale’, che è qui sul campo, corrobora la mia fede”.
Curiosamente, è proprio una presa di posizione del Vaticano che ha condotto alla benedizione di oggi, più precisamente il duro responsum dello scorso marzo, [emesso dalla Congregazione per la Dottrina della Fede], che definisce “peccaminose” le unioni omosessuali e proibisce ai sacerdoti di benedirle.
Tali benedizioni venivano celebrate anche prima da alcuni sacerdoti liberali e aperti, ma raramente in forma pubblica. Il deciso No del Vaticano è stato uno shock per i cattolici liberali tedeschi. Per tutta risposta, migliaia di sacerdoti, suore e fedeli hanno messo in piedi la campagna Liebe gewinnt (L’amore vince) per far sapere al pubblico che le persone LGBTQ sono ben accette nelle loro parrocchie.
“Provo rabbia e vergogna, perché secondo me quella dichiarazione ha fatto male a molte persone” dice padre Korditschke, che è uno dei circa centoventi preti tedeschi che hanno deciso di sfidare apertamente il Vaticano.
“Come fai a non benedire qualcuno che è in lutto?”
Nel giro di una settimana, e in tutto il territorio tedesco, questi sacerdoti durante la Messa hanno proposto benedizioni per singoli individui e coppie, comprese quelle che il Vaticano considera peccaminose: le coppie composte da divorziati e quelle dello stesso sesso.
Quando ho chiesto a padre Korditschke come giustifica la sua decisione di andare contro le regole del Vaticano, mi ha risposto con le lacrime agli occhi: “Come si fa a non benedire – scusate, ma la cosa mi smuove dentro – un uomo che è in lutto perché il compagno di una vita è morto? Dovrei forse dirgli di essere grato di essersi sbarazzato di quell’amore peccaminoso?”.
Un suo parrocchiano ha posato una rosa sul posto accanto al suo per ricordare il compagno, morto alcuni mesi prima, ha parlato del suo grande dolore e chiesto una benedizione per il suo compagno, che aiutasse lui ad affrontare la perdita.
Donne sul pulpito
Ma queste benedizioni sono solo una parte del movimento cattolico liberale tedesco che preme per il cambiamento: alcune organizzazioni di laici, come Maria 2.0, chiedono uguali diritti per le donne nella Chiesa.
Il giorno dopo la Messa berlinese di padre Korditschke, sui pulpiti di dodici parrocchie di varie parti della Germania sono salite delle donne, un altro gesto che il Vaticano non vede di buon occhio.
“Un tempo la Chiesa ci diceva che la Terra era piatta, e ci diceva che dovevamo crederci, ma poi ha dovuto cambiare opinione. Ancora, eravamo costretti a credere che Adamo ed Eva fossero persone in carne e ossa. Non è mai successo che la Chiesa abbia conservato sempre le stesse convinzioni. Se oggi è chiaro a tutt* che gli uomini e le donne sono veramente uguali, che il mio cervello non è più piccolo del tuo, perché allora la Chiesa non potrebbe dire Sì, le donne possono essere preti?” dice Ulrike Göken-Huismann, che ha predicato nella sua parrocchia di Düsseldorf.
La gerarchia cattolica tedesca è divisa: i vescovi liberali sostengono alcune istanze riformatrici, mentre quelli conservatori si attengono alla llnea dura del Vaticano. I sondaggi, comunque, indicano che in Germania i fedeli tendono ad essere più liberali della gerarchia.
Da un sondaggio condotto a Berlino e Münster risulta che il 70% dei cattolici è d’accordo nel benedire le coppie dello stesso sesso, l’80% non ha nessun problema con chi convive al di fuori del matrimonio, e l’85% ritiene che i sacerdoti dovrebbero essere liberi di sposarsi.
A Berlino, dopo la benedizione, un centinaio di persone si sono ritrovate fuori dalla chiesa, in una giornata di sole, per bere una coppa di spumante e festeggiare. Alle porte della chiesa, invece, una decina di manifestanti esibiscono cartelli con scritto “Dio non benedice il peccato”.
Nessuna animosità tra i due gruppi, che esprimono a voce alta opinioni molto diverse all’interno della medesima Chiesa Cattolica: “Vanno benissimo anche loro” dice padre Korditschke con un sorriso.
Cosa ha detto il Papa sull’omosessualità
Ottobre 2020: In un documentario [sul suo pontificato], papa Francesco afferma che le coppie omosessuali dovrebbero essere autorizzate a unirsi civilmente: “Le persone omosessuali […] sono figli di Dio, e hanno diritto a una famiglia. Nessuno dovrebbe essere estromesso o reso infelice per questo”.
Ottobre 2014: Al Sinodo [della famiglia] i vescovi lasciano cadere le proposte per una migliore accettazione delle persone omosessuali, proposte sostenute dal Papa.
Luglio 2013: Durante un volo aereo il Papa, rispondendo ai giornalisti, afferma che le persone omosessuali non dovrebbero venire emarginate, bensì integrate nella società, e che i sacerdoti gay dovrebbero venire perdonati, e i loro peccati dimenticati.
2013: Nel suo libro “Il cielo e la terra” il Papa afferma che equiparare legalmente le relazioni omosessuali al matrimonio eterosessuale sarebbe “una regressione antropologica”.
2010: Da arcivescovo di Buenos Aires Bergoglio si oppone alla legge sul matrimonio omosessuale, ma afferma comunque la necessità di protezioni legali per le coppie dello stesso sesso.
Testo originale: Germany’s quiet Catholic rebellion on gay blessings and women preachers