La Turchia, il secondo stato mussulmano a proteggere le persone GLBT
Articolo di Andrew Potts tratto dal sito Gay Star News (Stati Uniti), del 15 agosto 2013, liberamente tradotto da Marco Galvagno
Il Comitato Costituzionale turco ha confermato lunedì che l’orientamento sessuale deve essere aggiunto nella sezione della protezione dell’uguaglianza dei cittadini. Se verrà approvato, questo emendamento farà della Turchia il secondo paese musulmano a proteggere le minoranze sessuali (non viene menzionata l’identità di genere, ma possiamo supporre che il testo la includa).
La Turchia sta per raggiungere l’Albania; anch’essa è un Paese a maggioranza musulmana che protegge le minoranze sessuali dalla discriminazione, se questo testo verrà integrato nella nuova Costituzione.
La clausola è stata aggiunta nonostante la presenza di deputati del partito al potere, il Partito Islamista della Giustizia e dello Sviluppo, che hanno protestato obiettando che la Turchia avrebbe una Costituzione omosessuale se venisse approvato l’emendamento. Nonostante tutto sembra essere un bel passo avanti carico di conseguenze: ad esempio, permetterà alle donne musulmane che portano il foulard d’accedere alle cariche di sindaco e funzionario pubblico, cosa ora vietata per la laicità dello stato.
L’inclusione della protezione dell’orientamento sessuale permetterà forse più facilmente l’entrata della Turchia nell’Unione Europea, in maniera più dolce, dato che era uno delle tematiche su cui il Paese era più arretrato.
Lo sforzo fatto dalla Turchia per aggiungere la protezione dell’orientamento sessuale nel progetto della nuova Costituzione è stato voluto dal Partito per la Pace e la Democrazia (pro-curdo) e dal Partito del Movimento Nazionale.
La discriminazione dei gay è balzata sulla scena turca dopo l’assassinio commesso da parte di un padre del figlio gay e le organizzazioni GLBT sono diventate visibili anche durante le manifestazioni di protesta del parco Gazi. L’Albania ha varato le leggi contro le discriminazioni dei gay nel 2010, nonostante questo gli attivisti si lamentano che vengano rispettate poco.
Testo originale: Turkey to become second majority Muslim nation to protect sexual minorities from discrimination