L’Abominio nel Levitico: la mancanza di purezza
Testo tratto dal libro di Daniel A. Helminiak*, What the Bible really says about Homosexuality, Alamo Square Press, USA, 2000, liberamente tradotto da Luca C.
Nel Testamento Ebraico c’è in effetti un passo in cui il sesso tra uomo e uomo è esplicitamente criticato. Il Levitico 18-22 afferma “Tu non devi giacere con un uomo come con una donna; è abominio”. Il Levitico 20:13 aggiunge la punizione “Se un uomo giace con un uomo come con una donna, entrambi hanno commesso un abominio; essi devono essere condannati a morte”. Il testo ebraico cita, dunque, esclusivamente i rapporti sessuali tra uomini, mentre quelli tra donne non sono menzionati. Come mai ? Secondo l’autore la risposta è di nuovo da ricercarsi nel contesto storico in cui il testo del Levitico ha preso forma.
La Pena di Morte!
La pena di morte è senza dubbio una pena molto severa ed il Levitico la prescrive per numerose altre mancanze: 1) maledire i propri genitori, 2) adulterio, incesto, sesso con animali.
1) Maledire i propri genitori. Usando l’analisi storica maledire un genitore a quel tempo rappresentava un crimine contro la società. La società Israelita del tempo era costruita attorno al concetto di famiglia estesa, intesa come clan o tribù. Gli schiavi erano subalterni ai bambini, i quali a loro volta erano sottoposti ai genitori, e la moglie al marito. Il marito poteva essere sottoposto ancora a suo padre ed il capofamiglia era il padre ed il marito più anziano. La famiglia includeva, dunque, persone, animali, terre e proprietà e l’opposizione ad un genitore rappresentava infatti una sfida all’ordine sociale.
2) L’adulterio per gli Israeliti del tempo non significava come ai giorni nostri il tradimento della fiducia, ma rappresentava un utilizzo illegittimo della proprietà di un uomo. L’adulterio non configurava tanto un’offesa personale quanta una perdita finanziaria così spiegabile: un uomo per possedere una moglie aveva pagato il suo prezzo al padre della futura sposa, un prezzo inerente soprattutto alla sua possibilità di concepire dei figli, i quali avrebbero rappresentato ulteriori proprietà e comportato un accrescimento della fortuna di quell’uomo! Ma cosa accadeva se un altro uomo avesse avuto sesso con la moglie di un uomo ? Chi poteva garantire che il figlio da lei nato sarebbe davvero appartenuto al marito e non fosse proprietà invece dell’altro uomo che l’aveva conosciuta ?
3) Il sesso omosessuale anale significava mescolare il ruolo dell’uomo con quello della donna, era qualcosa di impuro come mescolare due diversi tipi di semi in uno stesso campo o tessere un vestito con due fibre differenti. Tutte cose proibite ai tempi, perché significavano guastare la terra, considerata sacra, e la perdita di purezza esponeva al rischio della perdita. La pena di morte era considerata, dunque, giusta perché privare di purezza la terra significava potenzialmente perderla e gli Israeliti avevano dovuto combattere aspramente per ottenerla. Il sesso anale tra uomini rappresentava, inoltre, una sfida all’ordine sociale costituito dalla divisione di ruoli tra uomo e donna nella società giudaica del tempo.
Cos’è Abominio ?
Il Levitico dice che è un abominio per un uomo giacere con un altro uomo come farebbe con una donna. Ma cosa intendeva un Israelita al tempo quando sentiva pronunciare la parola abominio? Levitico 20:25-26: “Devi distinguere pertanto tra animale puro ed impuro, tra uccello puro ed impuro, non devi portare abominio su te stesso contaminandoti con qualsiasi animale, uccello o qualsiasi altra cosa che riempie la terra e che io ho separato da te ritenendola impura.
Devi essere sacro per me, perché Io il Signore sono santo, e ti ho scelto tra gli altri perché tu sia mio”. E’ evidente dal testo che abominio è sinonimo di impuro. Un abominio è, dunque, una violazione delle regole di purezza che hanno governato la società Israelita e mantenuto gli Israeliti separati dalle altre genti.
Alcuni animali si pensava che fossero puliti e pertanto che potessero essere mangiati; e per diverse ragioni certi altri animali (maiali, cammelli, ecc…) era ritenuti impuri e immangiabili. Allo stesso modo alcune pratiche erano vietate, come seminare in uno stesso campo due tipi diversi di semi o tessere un vestito con due diversi generi di fibre (Levitico 19:19 Detereunomio 22:11)
* Daniel A. Helminiak, autore di “What the Bible really says about Homosexuality, ha conseguito al Boston College e all’Andover Newton Theological School un dottorato in teologia sistematica, ed un altro in psicologia pedagogica ad Austin nell’Università di Texas. Per 28 anni ha servito la Chiesa cattolica romana come sacerdote. Attualmente è membro di Dignity l’associazione dei cattolici LGBT degli Stati Uniti.