L’amore proibito di due soldati gay rivive nelle loro lettere scritte durante la seconda guerra mondiale
Articolo di Bethan Bell pubblicato sul sito della BBC (Gran Bretagna) il 17 febbraio 2017, liberamente tradotto da Innocenzo
Nella seconda guerra mondiale, durante l’addestramento militare, Gilbert Bradley era innamorato. Inviò centinaia di lettere alla persona che amava, che gli rispose firmandosi sempre con una “G”. Solo 70 anni dopo, si scoprì che G stava per Gordon e che Gilbert era innamorato di un uomo.
All’epoca, non solo l’omosessualità era illegale, ma chi era nelle forze armate poteva essere fucilato solo per aver fatto del sesso omosessuale.
Le lettere, emerse dopo la morte di Bradley, nel 2008, sono quindi insolite e gettano una nuova luce sulle relazioni omosessuali durante la guerra. Ma cosa sappiamo di questa storia d’amore proibita?
Mio caro, … resto sveglio tutta la notte aspettando il postino la mattina presto, e poi quando non porta niente di te sono una massa di nervi … Tutto il mio amore per sempre. G. (Mercoledì 24 gennaio 1939)
Le informazioni raccolte dalle lettere indicano che Bradley era un soldato riluttante. Non voleva essere arruolato nell’esercito e finse persino di avere l’epilessia per evitarlo. Ma il suo stratagemma non funzionò, tuttavia, nel 1939 fu assegnato di stanza al Park Hall Camp di Oswestry, nello Shropshire (Gran Bretagna), per addestrarsi come mitragliere antiaereo. Era già innamorato di Gordon Bowsher.
La coppia si era incontrata durante una vacanza in una casa galleggiante nel Devon nel 1938, quando Bowsher aveva già una relazione con il nipote di Bradley. Bowsher proveniva da una famiglia benestante. Suo padre gestiva una compagnia di navigazione e i Bowsher possedevano piantagioni di tè. Quando scoppiò la guerra, un anno dopo, fu addestrato come fante e fu di stanza in tutto il paese.
Mio caro ragazzo, Non c’è nient’altro che desidero nella vita se non averti costantemente con me …
… Posso vedere o immagino di poter vedere quale sarebbe la reazione di tua madre e tuo padre … il resto del mondo non ha idea di cosa sia il nostro amore – non sanno che è amore … (12 febbraio 1940, Park Grange)
Ma la vita da omosessuale negli anni ’40 era incredibilmente difficile. L’omosessualità era punita con la corte-marziale, erano comuni le condanne al carcere per la cosiddetta “indecenza grave” e gran parte della società disapprovava fortemente le relazioni omosessuali. Fu solo con la Legge sui reati sessuali del 1967 che gli uomini consenzienti di età pari, o superiore a 21 anni, furono legalmente autorizzati (in Gran Bretagna) ad avere rapporti omosessuali. Ma l’apertamente gay nelle forze armate rimase proibito fino al 2000.
Le lettere, scoperte dopo la morte di Bradley nel 2008, “sono rare perché la maggior parte delle coppie omosessuali del passato si sbarazzavano sempre di questi scritti che potevano farli incriminare”, afferma Peter Roscoe, attivista per i diritti dei gay.
In una lettera Bowsher esorta il suo amante a “fare una cosa per me in modo definitivo. Voglio che tutte le mie lettere vengano distrutte. Per favore, tesoro, fallo per me. Fino ad allora e per sempre ti adoro“.
Roscoe afferma che queste lettere sono fonte di ispirazione per la loro positività. “C’è finalmente una storia gay che non è negativa o piena di lacrime”, “Tante storie del passato parlano di arresti come con Oscar Wilde o Reading Gaol. Sono tante le storie orribili e terribili”. “Ma nonostante tutte queste terribili difficoltà, i gay e le lesbiche sono riusciti a sollevarsi al di sopra di tutto questo e ad avere, nonostante tutto, una buona vita“.
“Mio caro ragazzo, per anni mi è stato messo in testa che nessun amore poteva durare per la vita … Voglio che tu ami seriamente, apri la tua mente e cerca di vedere nel futuro. Immagina il momento in cui la guerra sarà finita e vivremo insieme … non sarebbe bello già viverlo e da ora in poi ricordare la nostra vita insieme, quando era nel suo massimo splendore. Il tuo G.
(1 febbraio 1941 K. C. Gloucester Regiment, Priors Road, Cheltenham)
Ma è stata una storia d’amore a lieto fine?
Probabilmente no. Ad un certo punto, Bradley è stato inviato in Scozia in missione per difendere Forth Bridge. Lì incontrò e si innamorò di altri due uomini. Piuttosto sorprendentemente, scrisse e raccontò a Bowsher delle sue storie a nord del confine. Forse ancora più sorprendentemente Bowsher gli scrisse “ho capito perché si sono innamorati di te. Dopo tutto lo sono anch’io”.
Sebbene la coppia si sia scritta ininterrottamente durante la guerra, le loro lettere si fermano al 1945. Tuttavia, entrambi continuarono ad avere vite interessanti. Bowsher si trasferì in California e divenne un noto addestratore di cavalli. Per uno strano caso del destino assunse come operaio Sirhan Sirhan, che sarebbe stato condannato per l’assassinio di Robert Kennedy.
Bradley è stato invece, per breve tempo, coinvolto in una storia romantica col parlamentare Sir Paul Latham, che è stato imprigionato nel 1941 dopo essere stato condannato da una corte marziale per “condotta impropria” con tre artiglieri ed un civile. Sir Paul fu denunciato dopo che furono scoperte alcune sue “lettere indiscrete”.
Invece Bradley si trasferì a Brighton e lì morì nel 2008. Una società che stava svuotando il suo appartamento trovò le lettere e le vendette a un commerciante specializzato in posta militare. Le lettere furono infine acquistate dal Museo della città di Oswestry, quando il suo curatore Mark Hignett stava cercando su eBay oggetti collegati alla vita della città.
All’inizio ne comprò solo tre e ricorda che il contenuto lo portò a credere che il mittente fosse una fidanzata e un fidanzato innamorati. Erano lettere che parlavano delle condizioni di vita e dei loro sogni per una futura vita insieme. Quando notò che ce n’erano altre in vendita, le raccolse e trascrivendo le lettere, per un’esposizione del museo, il signor Hignett e i suoi colleghi scoprirono la verità. La “ragazza” era un ragazzo.
La rivelazione colpì Hignett, che descrive questa esperienza simile alla lettura di un libro che scopri che ha l’ultima pagina strappata: “Ho dovuto continuare a comprare tutte le lettere per scoprire cosa sarebbe successo“.
Sebbene abbia speso “migliaia di sterline” per raccogliere oltre 600 lettere, è sicuro che in termini di valore storico questa corrispondenza sia “inestimabile”.
Ricorda come “Queste lettere sono estremamente rare perché si poteva essere incriminati per esse – i gay potevano essere condannati ad anni di prigione con o senza lavori forzati”. “C’era anche la possibilità che i soldati gay fossero fucilati”.
Il museo, dove verranno esposte anche le lettere, le vuole raccogliere in un libro. Forse assai acutamente, in una delle lettere troviamo scritto:
“Non sarebbe meraviglioso se tutte le nostre lettere potessero essere pubblicate in un futuro più tollerante. Allora tutto il mondo potrebbe vedere quanto siamo innamorati.“
Testo originale: Forbidden love: The WW2 letters between two men