L’arcivescovo anglicano di Canterbury ricorda a Mugabe che mettere in carcere i gay è sbagliato
Pubblicato sul sito cattolico Queer Church News & Opinion (Gran Bretagna) il 26 aprile 2016, liberamente tradotto da Silvia Lanzi
E’ diventata di pubblico dominio la notizia che il capo della Chiesa anglicana ha detto al presidente Robert Mugabe che criminalizzare l’omosessualità è sbagliato. L’Episcopal News Service riporta che l’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, si è incontrato con Mugabe a Harare all’inizio di questo mese. Il religioso era in Zimbabwe, dal giorno precedente al 18 aprile, per l’Anglican Consultative Council (ACG) a Lusaka. L’arcivescovo Welby ha riferito ai partecipanti dell”Anglican Consultative Council (ACG) che Mugabe gli ha chiesto ragguagli sulla politica della Comunione Anglicana verso il matrimonio tra persone dello stesso sesso.
Ha detto di aver spiegato al presidente, notoriamente omofobo, che gli anglicani hanno “diversi punti di vista sul tema, ma che l’opinione della maggioranza è che il matrimonio sia una unione permanente tra un uomo e una donna ...”
Welby ha continuato a sottolineare a Mugabe che, nonostante, questo, “l’opinione unanime dei primati della riunione era che la criminalizzazione delle persone LGBTIQ fosse completamente sbagliata”
Fonte: MambaOnline – Gay South Africa online
Testo originale: Archbishop of Canterbury tells Mugabe that jailing gays is wrong