L’arcivescovo di Malta Scicluna: “i preti dovrebbero potersi sposare”
Intervista di Mark Laurence Zammit pubblicata sul sito del Times of Malta (Malta)” il 7 gennaio 2024, liberamente tradotta da www.finesettimana.org
L’arcivescovo maltese Charles Scicluna ha chiesto una “discussione seria” sulla secolare regola del celibato. Ha dichiarato che la Chiesa dovrebbe rivedere le sue regole per consentire ai preti cattolici di sposarsi.
I tempi sono maturi per “discutere seriamente la questione” e “prendere decisioni in merito”, ha detto, aggiungendo di averne già parlato apertamente in Vaticano ma riconoscendo che in definitiva non sta a lui decidere. “È probabilmente la prima volta che lo dico pubblicamente e ad alcuni sembrerà eretico”, ha detto l’arcivescovo, che è anche un rispettato funzionario del Vaticano.
“Perché dovremmo perdere un giovane che sarebbe stato un ottimo prete solo perché voleva sposarsi? E abbiamo effettivamente perso buoni preti solo perché hanno scelto il matrimonio”.
La secolare regola del celibato presbiterale è stata discussa pubblicamente per decenni. Finora però, le autorità ecclesiastiche locali l’avevano sempre difesa, insistendo sul fatto che la vita di un prete deve essere dedicata esclusivamente alla Chiesa e alla sua comunità.
Scicluna ha riconosciuto che il celibato ha e continuerà ad avere un posto nella Chiesa, ma ha detto di aver imparato dall’esperienza che anche ai preti dovrebbe essere data la possibilità di sposarsi, proprio come nelle Chiese cattoliche di rito orientale. “È stato facoltativo per il primo millennio di esistenza della Chiesa e dovrebbe tornare ad esserlo”, ha detto.
“Un uomo può maturare, avere relazioni, amare una donna. Allo stato attuale, deve scegliere tra lei e il presbiterato, e alcuni preti ne vengono a capo impegnandosi segretamente in relazioni sentimentali”. Lo dice rispondendo a domande su preti cattolici che vivono segretamente una relazione sentimentale mentre continuano a svolgere pubblicamente il loro compito di preti.
Preti che hanno figli
Alcuni di loro hanno avuto una relazione sentimentale per anni e altri hanno anche avuto segretamente dei figli da quelle relazioni.“Questa è una realtà globale, non accade solo a Malta. Sappiamo che ci sono in tutto il mondo preti che hanno figli e penso che ce ne siano anche a Malta”, ha detto.
Il 64enne arcivescovo e avvocato non è un prelato ordinario. Oltre a dirigere la Chiesa di Malta, ricopre anche una delle posizioni più influenti in Vaticano. E’ infatti Segretario Aggiunto del Dicastero per la Dottrina della Fede.
La Chiesa cattolica romana, nel suo rito latino, è l’unica confessione cristiana che richiede a tutti i suoi preti di essere celibi, cioè di astenersi dal matrimonio e dalle relazioni sessuali. Ma non è sempre stato così.
Per il primo millennio, ai preti era generalmente consentito sposarsi e avere figli. Solo nel XII secolo, la Chiesa ha introdotto definitivamente la regola.
Ma è solo una regola – non un dogma – e quindi può essere cambiata. Papa Francesco potrebbe farlo, anche se non sembra ancora convinto.
Il Vaticano è andato molto vicino a cambiare la regola nel 2019. All’epoca, il Sinodo dei vescovi votò a stragrande maggioranza per consentire agli uomini sposati della regione amazzonica di diventare preti. La cosa sarebbe andata incontro alle necessità della Chiesa in quella regione.
Ma nonostante assomigli a un parlamento di vescovi, il Sinodo non è un’autorità decisionale e l’ultima parola sui cambiamenti delle regole nella Chiesa è nelle mani del pontefice, che non ha portato avanti il cambiamento.
L’arcivescovo ha detto, tuttavia, che il Papa ha ragione nell’insistere sul fatto che tale cambiamento non servirebbe a mitigare la crisi delle vocazioni. La vocazione ha a che fare con la fede e il rapporto di una persona con Dio, e le regole non dovrebbero essere cambiate solo per attirare più uomini al presbiterato o per colmare le lacune.
Conosciuto negli ambienti ecclesiastici come il più rispettato esperto di crimini sessuali del Vaticano, Scicluna gode di una reputazione rispettabile tra i vertici della Santa Sede e viene spesso chiamato da Papa Francesco per avviare indagini su alcuni dei casi di abuso di più alto profilo internazionale nella Chiesa.
Testo originale: Watch: Priests should have option to marry – Archbishop Charles Scicluna