L’Assemblea sinodale tedesca da la sua benedizione alle coppie omosessuali e non solo
Articolo pubblicato sul portale ZDF Heute (Germania) il 5 gennaio 2022, libera traduzione di Innocenzo Pontillo
Sacerdoti sposati, benedizioni per le coppie omosessuali, protezione contro il licenziamento nella chiesa della persone risposate: l’Assemblea sinodale tedesca si è espressa a favore di una riforma nella Chiesa cattolica. All’Assemblea sinodale tedesca, molti vescovi sono stati aperti al cambiamento. Tra le altre cose, è stato richiesto il diritto di scelta dei fedeli nell’elezione del loro vescovo.
Con le prime decisioni concrete di riforma, si è conclusa sabato la terza assemblea sinodale per il rinnovamento della Chiesa cattolica in Germania. Il presidente della Conferenza episcopale tedesca, Georg Bätzing, ha descritto l’incontro di tre giorni a Francoforte sul Meno come un “grande successo”:
“Stiamo cambiando l’azione concreta della Chiesa ed ho una grande speranza che riusciremo a ottenere un cambiamento culturale nella chiesa perché diventi molto più partecipativa, più giusta, con responsabilità condivise con tutti“.
Tra le decisioni concrete prese il grande sostegno dei vescovi
L’Assemblea sinodale tedesca ha deciso che:
• in futuro i fedeli di ogni diocesi dovrebbero essere maggiormente coinvolti nella scelta di un nuovo vescovo.
Inoltre, la Terza Assemblea sinodale, che si è riunita da giovedì, si è espressa a favore della:
• benedizione delle coppie omosessuali;
• per l’ammissione di sacerdoti sposati;
• per la nomina delle donne come diaconi;
• Ha chiaramente sostenuto anche una modifica dell’attuale diritto del lavoro nella chiesa cattolica.
Una netta maggioranza ha chiesto che la discriminazione e il licenziamento dei dipendenti della chiesa perché omosessuali finisca. Inoltre, i dipendenti non dovrebbero temere le conseguenze del diritto del lavoro in caso di divorzio o se il loro partner lascia la chiesa.
Il vescovo di Osnabrück, Franz-Josef Bode, che sostiene l’iniziativa #outinchurch, in cui sempre più dipendenti della chiesa cattolica si sono dichiarati come gay o lesbiche, ha chiesto un cambiamento nel diritto canonico.
Mons. Bätzing afferma che serve un cambiamento culturale
“Un cambiamento culturale è necessario anche nella riscrittura del diritto del lavoro nella Chiesa“, ha affermato il vescovo Bätzing. Ben oltre il 90 per cento dei delegati sinodali si è espresso a favore. Il vescovo di Limburgo ha fatto riferimento all’iniziativa #OutInChurch, in cui 125 dipendenti della chiesa cattolica hanno recentemente dichiarato la loro omosessulità.
Attualmente, i dipendenti della chiesa che vivono un’unione omosessuale o si risposano dopo un divorzio, devono fare i conti nella chiesa con diverse sanzioni e nel peggiore dei casi nel licenziamento.
Soddisfatta la presidente del Comitato centrale dei cattolici tedeschi (ZdK), Irme Stetter-Karp: “La terza assemblea sinodale è andata a buon fine. L’assemblea è andata a buon fine“. Tre testi di riforma sono già stati già approvati in seconda lettura. C’era anche una chiara maggioranza tra i vescovi. Tuttavia, non c’è motivo di sedersi.
Sono soprattutto le donne a porre oggi la questione del potere nella Chiesa cattolica. Sono i pilastri della vita della Chiesa, ma se ne vanno la chiesa cattolica morirà.
Quanto è realistica la possibilità di un cambiamento?
Tuttavia, i voti dell’assemblea sinodale tedesca avranno solo un effetto limitato, perché la maggior parte delle disposizioni ivi affrontate sono stabilite dalla chiesa universale. Ecco perché non possono essere affrontate in modo diverso dalla chiesa cattolica tedesca.
Alcuni documenti dovranno subire un ulteriore consultazione prima di essere considerati vincolanti. Dopodiché in Vaticano dovranno decidere come si vorrà rispondere a queste raccomandazioni. I vescovi delle 27 diocesi tedesche possono decidere sull’attuazione dei punti che possono essere realizzati localmente, come il diritto del lavoro.
Il Cammino sinodale
Nel linguaggio ecclesiastico, la parola sinodo si riferisce a un’assemblea di vescovi o di clero e di laici. Nel loro dialogo per il cambiamento in corso nel Cammino sinodale, i vescovi cattolici tedeschi ed il Comitato centrale dei cattolici tedeschi (ZdK) vogliono discutere sul futuro della vita ecclesiale in Germania.
Il punto di partenza è una crisi della chiesa tedesca che dura da anni, che lo scandalo degli abusi ha solo esacerbato. L’organo supremo del Cammino sinodale è l’Assemblea sinodale. Ha 230 membri, che dovrebbero rappresentare in maniera tutte le espressioni della vita ecclesiale tedesca. I temi principali del dibattito per un loro cambiamento sono: la morale sessuale, lo stile di vita sacerdotale, il potere e la separazione dei poteri, nonché il ruolo delle donne nella Chiesa.
Questa iniziativa, che non è stata mai realizzata in questa forma nella Chiesa cattolica, era originariamente prevista per due anni. Come il sinodo, anche il Cammino sinodale tedesco ha un carattere consultivo.
I vescovi locali hanno l’ultima parola su una possibile attuazione delle decisioni prese nella loro diocesi. Ciò ha lo scopo di assicurare l’unità con la Chiesa universale e d’impedire un cammino solo nella chiesa nazionale.
Il nunzio apostolico: “E’ il papa che decide”
Il nunzio apostolico in Germania, Nikola Eterovic, ha rivolto parole di ammonimento all’Assemblea sinodale. In una dichiarazione ai delegati, ha sottolineato l’unità della Chiesa cattolica, che proclama lo stesso messaggio in tutto il mondo. La decisione finale spetterà al “Santo Padre”. Eterovic ha ricordato che ci sono 1,3 miliardi di cattolici in tutto il mondo, ma solo 22,6 milioni di loro vivono in Germania.
Eterovic non ha avuto una sola parola d’incoraggiamento per i partecipanti all’Assemblea sinodale. Un vero sinodo è pieno di Spirito Santo “e non è un parlamento o una messa in discussione delle opinioni, come possono fare i media“.
Testo originale: Katholische Kirche. Synodale geben Homosexuellen ihren Segen