Gesù, antagonista dei guardiani dei valori religiosi del suo tempo (Luca 19:45-46)
Riflessioni bibliche* di Robert E. Goss** pubblicate in The queer Bible commentary a cura di Deryn Guest, Robert E. Goss, Mona West e Thomas Bohache, SCM Press, 2006, liberamente tradotte da Giacomo Tessaro
Luca riduce la portata della provocazione di Marco 11:15–17 (un’azione compiuta per fermare il Tempio) e ritrae Gesù che scaccia i mercanti dalle vicinanze del Tempio: in pratica, depotenzia l’azione politica di Gesù ad uso dei suoi lettori greco-romani. Descrive Gesù che insegna ogni giorno nel Tempio e discute conflittualmente con i capi dei sacerdoti, gli scribi e gli anziani sulla sua autorità, la parabola dei vignaioli omicidi, la questione delle tasse e la resurrezione. Questi racconti terminano con la profezia della distruzione del Tempio e la parabola del fico. Questa azione dimostrativa di Gesù è diretta contro la ricca aristocrazia sacerdotale e l’élite di Gerusalemme, il loro sfruttamento dei poveri, l’esclusione della gente che non conta nulla e la loro partecipazione al sistema imperiale romano.
Gesù, con le sue azioni trasgressive, si pone come antagonista dei guardiani dei valori religiosi e politici giudaici. I capi dei sacerdoti e l’élite di Gerusalemme prendono l’iniziativa di arrestare Gesù e di tradurlo di fronte a Pilato ed Erode. Accusano Gesù di “pervertire il nostro popolo” (Luca 23:2,14; traduzione dalla versione inglese), considerano le sue azioni come una minaccia e un disprezzo verso il Tempio. Decisamente bisogna rispondere alla sua sfida al clero e all’élite gerosolimitana. Da un certo punto di vista, l’azione dimostrativa di Gesù all’interno dello spazio sacro del Tempio è stata un fallimento che ha portato dritto dritto al suo arresto, al processo e all’esecuzione.
Le dimostrazioni pubbliche di Gesù sono il modello delle pratiche trasgressive dei cristiani e delle cristiane queer. Gesù è il modello di azioni queer trasgressive come la manifestazione di ACT UP contro la cattedrale di San Patrizio e il sacrilego disprezzo del cardinale O’Connor per le persone queer affette da AIDS, o la più recente “ribellione del matrimonio” a San Francisco ed altre città, per chiedere il rilascio della licenza di matrimonio alle coppie omosessuali. Gesù invade lo spazio sacro e accusa i leader del Tempio di aver smarrito la sacra missione di rappresentare l’assistenza che Dio presta agli emarginati. Gesù invoca il cambiamento del cuore, come molti dimostranti queer hanno ripetuto all’incontro tra i vescovi cattolici e la Convenzione Battista del Sud.
La sfida nonviolenta di Gesù esige il cambiamento del cuore e l’abbandono delle politiche di esclusione e violenza. La dichiarazione di Gesù è profetica: “Sta scritto: La mia casa sarà casa di preghiera. Ma voi ne avete fatto una spelonca di ladri!” (Luca 19:46). Le Chiese fondamentaliste ed evangelicali, i gruppi della destra cristiana, le Chiese mormone e cattolica hanno speso milioni di dollari per indire referendum statali che stabilissero che il matrimonio è tra un uomo e una donna. Queste restrizioni feriscono milioni di coppie omosessuali e i loro figli. I leader delle Chiese omofobe hanno derubato le persone queer dell’opportunità di legittimare le loro relazioni, tra l’altro negando alle famiglie il diritto all’assicurazione medica e ad altri privilegi delle coppie sposate. Queste Chiese sono “spelonche di ladri” che fanno del male a milioni di famiglie queer, bambini compresi.
* I passi biblici sono tratti dalla Bibbia di Gerusalemme/CEI, ove non diversamente indicato.
** Chris Glaser è uno scrittore e teologo cristiano statunitense. È stato, per oltre 30 anni, un attivista nel movimento per la piena inclusione dei cristiani LGBT nella Chiesa Presbiteriana (USA), attualmente è un ministro della Metropolitan Community Church (MCC). Vive il suo ministero attraverso la scrittura e la predicazione. Dopo essersi diplomato alla Yale Divinity School, nel 1977, ha prestato servizio in diversi comunità cristiane e ed ha parlato a centinaia di persone di varie congregazioni, campus universitari e comunità cristiane degli Stati Uniti e del Canada. Ha pubblicato una dozzina di libri di successo su spiritualità, sessualità, vocazione, contemplazione, scrittura sacra, teologia, matrimonio e morte, ma nessuno di essi è stato tradotto in italiano.