Le donne nella Chiesa di papa Francesco
Articolo di Andrea Velardi pubblicato su Il Messaggero.
«Dio, ti ringrazio di non avermi fatto nascere donna», recita un’antica preghiera ebraica. Adesso sono gli uomini a temere e riflettere perché la rivoluzione al femminile è appena cominciata nella Chiesa e nelle sue istituzioni accademiche. Lo dimostra appieno il densissimo e corale libro di Sabina Caligiani, La voce delle donne. Pluralità e differenza nel cuore della Chiesa, che raccoglie le testimonianze di studiose che hanno infranto le barriere ataviche del potere maschile rifiutando una lunga tradizione di esclusione, di rimozione dell’operato delle donne, per le quali «il passo dalla marginalità all’oblio è stato sempre molto breve» come ribadisce la teologa femminista Marinella Perroni, fondatrice del Coordinamento Teologhe Italiane.
ONDA D’URTO
Così l’onda d’urto della rivendicazione mette in crisi alla lunga l’assetto maschilista della Chiesa. Una maturazione che passa anche per il monumentale e non ingenuo ripensamento al femminile del testo sacro del progetto in quattro lingue La Bibbia e le donne di cui parla la fautrice Adriana Valerio, storica del Cristianesimo, per due mandati presidente della Società delle Teologhe Europee, con più di cento studiose di tutti i continenti impegnate nella redazione fino ad oggi di dieci volumi pubblicati dei ventidue previsti. Le intellettuali cui dà voce Sabina Caligiani compiono una rivoluzione mai attraversata dal reclamo cieco dello specifico, dall’ordalia di una guerra dei generi, attuando il superamento della opposizione per cui nella Chiesa all’uomo va il potere e il magistero, alla donna solo l’accoglienza e la cura.
I GRANDI MAESTRI
La sociologa Cecilia Costa è felice di essere donna, ma ancora più di essere persona unica e irripetibile, ricordando come i grandi maestri della sua disciplina, (Durkheim, Weber) sottolineano l’importanza della religione come fattore di strutturazione e di coesione sociale. Angela Ales Bello, primo decano donna della Facoltà di Filosofia nell’Università del Papa al Laterano approfondisce l’intreccio tra singolarità e universalità per cui da una parte non possiamo parlare astrattamente di donna ma di tante donne complesse e irripetibili, dall’altra non devono sfuggirci le parentele importanti con il genere maschile.
La teologa Serena Noceti enfatizza le provocazioni della società liquida e caotica in cui differenza sessuale e differenza di gender si sovrappongono o vengono sfidate dalla radicalità della queer theory. Cettina Militello, la grande pioniera dell’insegnamento femminile nelle Facoltà Teologiche italiane, parla della possibilità di sognare oggi nella Chiesa di Papa Francesco.
POLIEDRO
Riprende l’immagine del poliedro, né piramide, né sfera, ma molteplicità sfaccettata, tanto cara a Francesco e infonde speranza ricordando che il sogno non va disprezzato perché «biblicamente parlando, è esercizio di profezia».
Sabina Caligiani, La voce delle donne. Pluralità e differenza nel cuore della Chiesa, Paoline.