Le parole di un nonno a sua figlia, dopo che ha cacciato suo nipote perchè gay
Testo tratto dal libro di Susan Cottrell*, “Mom, I’m Gay”. Loving Your LGBTQ Child without Sacrificing Your Faith (“Mamma sono gay”. Come potete amare vostro figlio Lgbtq senza sacrificare la vostra fede), appendice 2, editore Westminster John Knox, edizione riveduta, Maggio 2016, libera traduzione di Diana
La lettera di un nonno alla figlia in favore del nipote. Questa lettera può apparire dura, ma la allego perché “rovescia i tavoli”, come li ha rovesciati Gesù ai Farisei che chiedevano “la giustizia” sugli altri, ma erano ciechi verso il proprio giudizio. (Matteo 23)
Cara Christine, sono deluso da te come figlia. Hai ragione quando dici che abbiamo “una vergogna in famiglia”, ma ti sbagli su quale sia. Cacciare tuo figlio Chad di casa, semplicemente perché ha detto di essere gay, è quello un vero “abominio”. Un genitore che disconosce suo figlio va “contro natura”.
L’unica cosa intelligente che ti ho sentito dire è “che tu non hai allevato tuo figlio per essere gay”. Naturalmente non lo hai fatto. È nato così, non lo ha scelto, come non ha scelto di essere mancino. Tu invece hai fatto la scelta di essere offensiva, meschina e retrograda.
Perciò, poiché stiamo discutendo di come disconoscere i nostri figli, colgo l’occasione per dirti addio. Ora ho da crescere un nipote favoloso, come dicono i gay, e non ho tempo per una figlia senza cuore e stronza.
Se trovi il tuo cuore, chiamami.
Papà
* Susan Cottrell è un’insegnante cristiana che ha avuto numerose esperienze di studio della Bibbia e nel discepolato. FreedHearts è il suo blog ed anche una rete per genitori cristiani con figli LGBT, ed ha raccolto le convinzioni maturate attraverso queste esperienze nel suo libro “Mom, I’m Gay” – Loving Your LGBTQ Child Without Sacrificing Your Faith (Mamma, sono gay. Come potete amare vostro figlio LGBTQ senza sacrificare la vostra fede). Lei e suo marito sono sposati da più di 30 anni, hanno cinque figli, due delle quali sono lesbiche. Vivono a Austin in Texas (USA).