Le richieste dei cristiani LGBTQ+ alla Chiesa Avventista
Lettera aperta* dell’organizzazione Avventista LGBTQ+ Kinship DA-CH** inviata ai responsabili della Chiesa Avventista del Settimo Giorno di lingua tedesca il 4 ottobre 2024, parte seconda. Liberamente tradotta dai volontari del Progetto Gionata
Rivolgiamo queste sette richieste ai leader della Divisione Intereuropea degli Avventisti del Settimo Giorno (EUD) e a tutti i responsabili delle Unioni, Conferenze e chiese locali. Siamo convinti che, se queste proposte fossero accolte, potremmo fare grandi passi avanti insieme.
1. Proseguire il dialogo su LGBTQ+ – Chiediamo che il dibattito su questi temi, avviato nei paesi di lingua tedesca (DACH, cioè Germania, Austria e Svizzera), continui in modo aperto e rispettoso. Questo significa permettere una discussione dal basso (bottom-up), anziché imporre direttive dall’alto (top-down). Le persone queer devono essere coinvolte nel processo.
2. Riconsiderare il passato – La chiesa deve affrontare con autocritica il suo coinvolgimento nelle “terapie di conversione” e riconoscere il dolore causato da queste pratiche, per evitare di ripetere gli stessi errori in futuro.
3. Valutare la posizione Side B – È necessario un esame critico delle conseguenze a lungo termine dell’obbligo di celibato imposto alle persone queer.
4. Condurre uno studio europeo – Chiediamo una ricerca approfondita sulla situazione delle persone queer nelle chiese della EUD e della Trans-European Division (TED). È fondamentale conoscere le loro esperienze e necessità, soprattutto quando si rendono conto della loro identità in giovane età.
5. Sviluppare modelli di vita positivi – Le nuove conoscenze devono tradursi in proposte praticabili per aiutare le persone queer a vivere in armonia con la loro fede.
6. Opporsi alla discriminazione – La chiesa deve prendere una posizione chiara contro ogni forma di discriminazione nei confronti delle persone queer, sia dentro che fuori le comunità avventiste.
7. Formare una pastorale competente – Servono persone preparate per offrire un accompagnamento pastorale rispettoso e informato per le persone queer in tutte le nostre chiese.
SDA Kinship International vuole continuare a lavorare in sintonia con la missione della Chiesa Avventista, affinché l’amore di Dio e la speranza avventista raggiungano tutte le persone, comprese quelle queer.
Sogniamo un giorno in cui SDA Kinship non sarà più necessaria, perché le chiese avventiste saranno diventate luoghi sicuri e accoglienti per tutti.
Aspettiamo con fiducia una risposta e restiamo disponibili per un confronto diretto.
Con affetto e benedizioni. I vostri fratelli, sorelle e amici di SDA Kinship DACH
* Il 4 ottobre 2024, l’organizzazione avventista LGBTQ+ Kinship DA-CH presente in Germania, Austria e Svizzera, aderente a Seventh-day Adventist Kinship International, ha inviato una lettera aperta ai dirigenti della Chiesa Avventista nei paesi di lingua tedesca. L’obiettivo è promuovere un dialogo per una maggiore comprensione della difficile situazione vissuta dagli avventisti queer e favorire relazioni più costruttive. La lettera, di 11 pagine, è stata scritta in tedesco e inglese.
** Seventh-day Adventist Kinship International è un’organizzazione fondata nel 1976 a Palm Desert, California (USA), con l’obiettivo di supportare gli avventisti LGBTQIA+ (lesbiche, gay, bisessuali, transgender, asessuali e intersessuali) e i loro sostenitori, offrendo un ambiente sicuro per la crescita spirituale e il dialogo.
SDA Kinship Europe è la sezione europea di Seventh-day Adventist Kinship International, che è presente in tutto il mondo con circa 5.500 membri in 112 paesi (dicembre 2024).. Non è affiliata ufficialmente con la Chiesa Avventista del Settimo Giorno ma opera per promuovere l’inclusione e il dialogo all’interno della comunità avventista, fornendo sostegno a chi cerca di conciliare la propria fede con la propria identità queer.
Testo originale: Open letter from SDA Kinship DACH to the leaders of the Inter-European Division of Seventh-day Adventists (file PDF)