Le strisce pedonali arcobaleno per i gay
Articolo del 17 aprile 2013 pubblicato su Giornalettismo
Comparse tra le strade di tutto il mondo come forma di solidarietà alla comunità Lgbt, dopo la rimozione del percorso di Sidney. Strisce pedonali arcobaleno a favore della comunità omosessuale stanno comparendo tra le strade di tutto il mondo, come spiega Buzzfeed. Una risposta alla decisione di rimuovere dal comune di Sidney il percorso multi-colore di Oxford Street, una delle principali arterie della città australiana.
Un simbolo delle battaglie per i diritti Lgbt diventato un caso politico: secondo Duncan Gay, ministro delle infrastrutture e dei trasporti del Nuovo Galles del Sud, si sono lamentate perché pericolose.
Non pochi ragazzi, secondo le autorità, si fermerebbero sulle strisce per scattare foto, aumentando il rischio incidenti. La rimozione è costata non poche critiche di omofobia e per reazione diverse strisce pedonali arcobaleno sono spuntate in tanti altri paesi.
LE POLEMICHE E LE ACCUSE DI OMOFOBIA – Il popolare sindaco di Sydney, Clover Moore, insime alla comunità Lgbt australiana, si è scagliato contro il ministro per le strade del governo conservatore, accusandolo di aver agito senza aver prima consultato le autorità locali. “Non ha spiegato il motivo della decisione, non pochi pensano sia un atto di vendetta contro il nostro comune e la comunità omosessuale del paese”, ha denunciato Moore.
Il comune di Sidney aveva deciso di mantenere il percorso per un mese di prova, per poi decidere se conservarlo. Ma Duncan Gay si è opposto, insieme a non pochi conservatori. Si è difeso parlando dei rischi per l’incolumità di turisti e automobilisti, ma la polemica non si è fermata.
LA PROTESTA E LE STRISCE IN TUTTO IL MONDO – Costato circa 52 mila euro e inaugurato in occasione del “Sydney Gay and Lesbian Mardi Gras”, noto festival Lgbt australiano, era stato creato per ricordare l’anniversario del primo evento di genere, organizzato nel 1978. Le operazioni di rimozione sono costate altri 20 mila euro.
In segno di solidarietà con la comunità Lgbt australiana, altre strisce arcobaleno sono comparse in altre aree del mondo: le fotografie sono state postate su un gruppo Facebook, mentre è stato lanciato anche un hashtag per Twitter, ovvero #DiYrainbow. Dagli Stati Uniti, alla Francia, passando per la Gran Bretagna: l’arcobaleno è stato rilanciato per sostenere le battaglie sui diritti civili di gay, lesbiche, bisex e transgender, che continuano ad essere discriminati in troppe aree del mondo.