Lettera aperta dai volontari del progetto Gionata ai credenti di buona volonta’
Lettera-aperta a cura dei volontari del progetto gionata
In questi giorni i volontari del progetto gionata stanno inviando ai credenti di confessioni diverse, ai gruppi di credenti omosessuali e ai gruppi della Refo (rete evangelica fede e omosessualità) questa lettera di presentazione in cui chiedono alle "persone di buona volontà" di collaborare alla realizzazione delle tre linee guida del progetto gionata, ovvero far conoscere, raccontare e testimoniare la molteplicità dei cammini che portano a coniugare l'esperienza di Dio con l'accoglienza delle persone omosessuali. E tu cosa ne pensi?
Ai credenti di buona volontà,
ai gruppi di credenti omosessuali e della Refo
Carissimi,
vi scriviamo per chiedervi di cominciare un cammino insieme. Da qualche settimana abbiamo dato vita al progetto gionata ( www.gionata.org ), si tratta di un’esperienza che si prefigge lo scopo di affrontare le tematiche legate al binomio fede e omosessualità.
Un’iniziativa sviluppata da un gruppo di credenti, omosessuali e non, provenienti da varie realtà (anche se l'iniziativa è partita ed è realizzata concretamente a Firenze) e da confessioni diverse (cattolici, valdesi, anglicani, battisti, etc…), che vorrebbero far conoscere le tante esperienze, in corso, di accoglienza degli omosessuali nelle varie chiese e il cammino – poco conosciuto – fatto dai credenti omosessuali presenti in Italia.
Ci sembra che i tempi siano maturi per avviare un dialogo e una discussione serena su queste tematiche. L'augurio che ci siamo fatti all'avvio di questa, per noi straordinaria, esperienza è quello di riuscire a mettere in rete la molteplicità dei cammini che portano a coniugare l'esperienza di Dio con l'identità omosessuale.
Ecco perché chiediamo ad ogni credente di collaborare, affinché questo racconto a più voci possa realizzarsi ed essere di stimolo ai tanti uomini di buona volontà che cercano ogni giorno nelle nostre chiese di costruire nuove strade di accettazione e di accoglienza delle persone omosessuali all'interno delle nostre chiese.
Nel concreto chiediamo a tutti i credenti di aiutarci, nei modi e nei tempi che crederanno, soprattutto per realizzare:
– una raccolta di testimonianze personali che raccontino il cammino di fede di ogni persona omosessuale e di quanti, seppur non omosessuali, hanno fatto esperienza del loro incontro e della loro accoglienza nella fede. Testimonianze che crediamo possano essere di confronto e di aiuto ai tanti che per i motivi più vari non hanno mai fatto esperienza diretta di questa realtà.
– per realizzare un archivio online di tutti i materiali (articoli, atti di convegni, etc…) realizzati nel corso degli anni delle varie comunità cristiane che aiutino a far scoprire le varie esperienze di accoglienza delle persone omosessuali nelle varie chiese.
– giungere a dar vita ad un censimento di tutti i gruppi di credenti omosessuali e dei gruppi della REFO (Rete Evangelica fede e omosessualità) oggi esistenti, per giungere ad una descrizione delle varie esperienze e a una raccolta dei dati per contattarli (email, sito web, etc..) e dei materiali da loro prodotti per egli incontri di riflessione e di preghiera da loro realizzati.
Forse chiediamo tanto, forse speriamo troppo… ma lo Spirito che ci anima ci fa sembrare tutto possibile. Mai come in questi "tempi cattivi", come scrive Enzo Bianchi, c'è bisogno di persone che sappiano sperare e lavorare insieme per dare un segno forte a quanti sono in cammino e contribuire così a realizzare quella "chiesa del grembiule" e dell'accoglienza di cui facciamo esperienza giornalmente come credenti.
Queste sono le nostre proposte… Vi chiediamo di pensarci su, di parlarne nei vostri incontri e di farci sapere cosa ne pensate aiutandoci con i vostri suggerimenti e la vostra collaborazione.
i volontari e le volontarie del "progetto Gionata su fede e omosessualità"