Lettera della chiesa cattolica italiana di quarant’anni fa alla chiesa d’oggi
“Era il 23 ottobre 1981. Gli “anni di piombo” non erano ancora finiti dopo che, nel 1980, avevano lasciato sul campo 125 vittime. Ai primi risultati nella lotta contro il terrorismo fa da contraltare la scoperta degli inquietanti legami che emergono dalle indagini sulla Loggia P2. L’economia è ferma e l’inflazione galoppa. Il clima è pesante e l’impressione è quella di essere a un passo dal baratro.
Era il 23 Ottobre 1981 e i vescovi italiani decidono di scrivere una lettera all’Italia che si intitola: La chiesa italiana e le prospettive del Paese. Forse alcuni passi di questa lettera sono datati, ma a distanza di quarant’anni vale la pena rileggerla.
A distanza di quarant’anni la Chiesa italiana si trova a iniziare il percorso verso quella grande avventura che sarà il Sinodo voluto da papa Francesco.
Personalmente non credo sia un caso se, proprio oggi, ci arriva una lettera dalla Chiesa di quarant’anni fa che, forse, nel cuore di alcuni suoi vescovi, questo Sinodo l’ha desiderato e l’ha chiesto al Signore.
Da notare questo passaggio “profetico”: «Fino a quando non prenderemo atto del dramma di chi ancora chiede il riconoscimento effettivo della propria persona e della propria famiglia, non metteremo le premesse necessarie a un nuovo cambiamento sociale». (Gianni Geraci)
Vi riproponiamo questa lettera della chiesa cattolica italiana di quarant’anni fa alla chiesa d’oggi. Buona lettura.
Per scaricare il testo clicca qui