In ascolto reciproco. Lettera del IV Forum dei Cristiani LGBT ai Vescovi diocesani
Lettera di presentazione del IV Forum dei Cristiani LGBT italiani inviata ai Vescovi diocesani
Carissimo Padre, nell’anno giubilare della Misericordia, a 50 anni dalla conclusione del Concilio Vaticano II, e a poca distanza dalla conclusione del Sinodo sulla famiglia vorremo segnalarle il IV Forum dei Cristiani LGBT italiani, che avrà luogo da venerdì 15 a domenica 17 aprile 2016 nella Casa di Accoglienza San Girolamo Emiliani dei Padri Somaschi alle porte di Albano Laziale (Roma).
Una “tre giorni” organizzata, ogni due anni, con la collaborazione dei gruppi di Cristiani LGBT italiani, che farà incontrare le persone cristiane lesbiche, gay, bisex e trans ed anche i loro genitori per riscoprire insieme quel Dio che “ci ha fatti come un prodigio” (Salmo 139, 14), per dare spazio all’accoglienza e all’ascolto reciproco con gli operatori pastorali delle nostre chiese (laici, pastori e religiosi).
Chiave di volta del Forum 2016 saranno le parole del Santo Padre Francesco: “Nessuna condizione umana è motivo di esclusione“, perché non ci sentiamo più soli grazie al dialogo, la vicinanza e la premura di tanti Vescovi e sacerdoti che ci richiamano alla mente le parole che Giovanni XXIII rivolgeva ai Padri del Concilio: “La Chiesa si presenta quale è, e vuol essere, come Chiesa di tutti, e particolarmente la Chiesa dei poveri.”
Il Forum 2016 è, nelle nostre intenzioni, un luogo d’incontro teologico nel quale ascoltare, comunicare e confrontarci reciprocamente. Un momento e uno spazio al servizio della comunione, in questa “periferia” della Chiesa e del mondo omosessuale dove “le domande di questo popolo, le sue pene, le sue battaglie, i suoi sogni, le sue lotte, le sue preoccupazioni” (messaggio di Papa Francesco alla Pontificia Università Cattolica Argentina, 2015), sono ascoltate e si sperimentano in un clima di dialogo.
Facciamo nostre le sollecitazioni pastorali del Vescovo di Parma Mons. Enrico Solmi, quando scrive che: “una premura particolare deve essere offerta anche alle famiglie che al loro interno hanno una persona con tendenza omosessuale. La Chiesa si pone mettendo a disposizione quanto può aiutare a vivere tale situazione, non priva – a volte – di domande e di fatiche. Può maturare in un contesto sereno, un dialogo costruttivo ed anche, insieme, si possono ideare percorsi esistenziali e spirituali specifici per loro e per i loro congiunti. Non si vuole con questo escludere dalla comune vita pastorale ma, l’esperienza insegna, che in alcune situazioni e fasi della esistenza, anche un cammino specifico può aiutare (dal settimanale diocesano Vita Nuova del 29 gennaio 2016).
Con grande speranza vorremmo che il Forum2016 fosse uno strumento di comunione con i tanti operatori pastorali (laici, religiosi e consacrati) che vogliono mettersi in ascolto e confrontarsi su questi temi, per costruire insieme questa pastorale di “periferia”.
Ecco perché La invitiamo a voler valutare l’importanza di questa iniziativa e a voler invitare i suoi operatori pastorali a partecipare a questo percorso di dialogo e di ascolto reciproco. Con la speranza che questa iniziativa incontri il suo personale interesse e la sua paterna benedizione le alleghiamo il programma di questa tre giorni.
Il Comitato organizzatore del Forum dei Cristiani LGBT 2016
Sito Web: https://forumcristianilgbt.wordpress.com/
Email: forumcristianilgbt@gmail.com