L’HIV non si trasmette attraverso i rapporti d’amicizia
Testo pubblicato sul sito Pense Positif (Canada), liberamente tradotto da Lisa V.
L’HIV non si trasmette attraverso i rapporti d’amicizia. Porgere la mano, baciare la guancia, coccolarsi, condividere un bicchiere o una forchetta non sono gesti che trasmettono l’HIV. La saliva non è una via di trasmissione dell’HIV. Lascia dunque libero corso ai tuoi sentimenti, perché si tratta del miglior modo di coltivare un’amicizia. Per essere contagiati dal virus, sono inevitabili tre condizioni:
– L’HIV, per vivere e infettare una persona, ha bisogno di una via di trasmissione, vale a dire i liquidi biologici o corporali come il sangue, lo sperma, le secrezioni vaginali o il latte materno;
– È necessario che il virus penetri nel circolo sanguigno tramite una ferita aperta o una mucosa, per esempio;
– Oltretutto, quando la quantità di virus* è scarsa, il rischio di trasmissione diminuisce o diventa inesistente. Per far sì che la quantità di virus diminuisca, una persona con l’HIV deve sottoporsi ad un terapia anti-HIV efficace.
* Il termine che designa la quantità di virus HIV nell’organismo è “carica virale”. Una carica virale impercettibile sta a significare che la quantità del virus nel sangue è lieve e che il trattamento anti-HIV risulta efficace. Con un tasso di carica virale poco importante, il rischio di trasmissione diminuisce fino a diventare quasi inesistente.
È bene sapere che non si sono mai verificati casi di trasmissione dell’HIV tramite il solo contatto con una macchia di sangue ritrovata sul pavimento, sopra un bancone o in un fazzoletto.
In amicizia, io penso positivo!
È l’AIDS che bisogna escludere, non i sieropositivi.
Testo originale (PDF): AMITIÉ ET VIH