L’incontro di noi genitori cattolici e i nostri figli LGBT con Papa Francesco
Riflessioni di Mara Grassi e Agostino Usai*, vicepresidenti de La Tenda di Gionata
“Genitori fortunati, vivere da credenti l’omosessualità dei figli”. Questo è il titolo di un libretto realizzato dall’associazione La Tenda di Gionata che raccoglie le storie di alcuni genitori cattolici con figli LGBT tra cui la nostra.
Genitori che a un certo punto della loro vita sono venuti a conoscenza dell’omosessualità di un loro figlio o di una loro figlia e come credenti si sono rivolti a Dio chiedendogli: “Signore, cosa vuoi da noi in questa realtà che ci chiami a vivere?”. Una mamma, Michela, scrive: “Per tutti è stata un’esperienza di fiducia, di affidamento, una vera esperienza di esodo da terre familiari e sicure per addentrarci in una terra ignota con persone che non conoscevamo… tuttavia noi siamo e ci siamo sempre sentiti Chiesa. Abbiamo sempre voluto tener uniti con una mano i nostri figli e con l’altra la Chiesa: parlare agli uni dell’altra e viceversa e parlarne con rispetto e misericordia”.
Ecco allora che dal 2015 in tutt’Italia stanno nascendo gruppi di genitori credenti con figli e figlie LGBT che vogliono uscire dal silenzio e dall’ombra per dire alla loro Chiesa che tutti sono figli di Dio e come tali vanno accolti e amati.
Noi facciamo parte della Tenda di Gionata, un’associazione nata su sollecitazione di don David Esposito, un sacerdote marchigiano prematuramente scomparso che ha voluto far nascere una realtà di servizio che favorisse l’ accoglienza, la formazione e l’informazione dei cristiani LGBT, dei loro familiari e degli operatori pastorali, nonché il dialogo su questi temi con le diverse realtà cristiane.
In questi anni abbiamo fatto esperienza che raccontare le nostre storie è un aiuto per tanti che fa cadere pregiudizi e barriere ed aiuta a costruire ponti. Volevamo che il Santo Padre Francesco conoscesse il nostro cammino e ci confermasse nella ricerca della verità e del bene.
Allora ci è venuta l’idea di chiedere di poter partecipare con i genitori e i loro figli LGBT de La Tenda di Gionata ad una udienza generale del mercoledì di Papa Francesco per potergli far dono del libretto che raccoglie le nostre storie.
Lui che ci aveva aperto il cuore con quelle parole: “Chi sono io per giudicare” deve sapere che ancora c’è tanta sofferenza a causa di una Chiesa cattolica in cui i nostri figli non trovano posto e si sentono sbagliati, ma che cominciano anche a nascere esperienze di accoglienza, di dialogo di condivisione.
Ecco perchè Mercoledì 16 settembre parteciperemo in Vaticano, con altri 41 genitori e figli LGBT della Tenda di Gionata, all’udienza di Papa Francesco, per dimostrargli tutto il nostro affetto, per ascoltare le sue illuminanti parole e pregare insieme a lui per una Chiesa che sia sempre più fedele al Vangelo ma sopratutto, dopo un lungo cammino, per incontralo e consegnargli le nostre storie.
* Mara e Agostino sono genitori cattolici di un figlio gay, fanno parte del gruppo di cristiani LGBT e dei loro familiari della parrocchia Regina Pacis di Reggio Emilia e del gruppo Davide di Parma. Sono anche vice presidenti de La Tenda di Gionata. La loro testimonianza di genitori, che hanno tenuto durante la veglia di preghiera per il superamento dell’omofobia di Parma il 17 maggio 2018, è raccolta nel libro “Genitori fortunati, vivere da credenti l’omosessualità dei figli” (2019), giunto alla terza edizione e scaricabile gratuitamente online.