Lo scandalo del cardinale O’Brien
Articolo della redazione del sito Têtu (Francia), del 4 marzo 2013, liberamente tradotto da Domenico Afiero
Il cardinale annuncia, lo scorso 25 febbraio, le sue dimissioni da arcivescovo di St Andrews e di Edimburgo (Scozia). In questa occasione, l’alto prelato chiede «scusa a tutti quelli che ha offeso», ma non fa alcuna allusione alle accuse di cui è stato pubblicamente oggetto sin dal giorno prima.
Ribaltamento
«Recentemente, alcune accuse contro la mia persona sono diventate pubbliche» dichiara il prelato. «Sulle prime, contesto queste accuse, perché imprecise e anonime. Tuttavia, colgo l’occasione per riconoscere che il mio comportamento sessuale è stato talvolta non in linea con quello che ci si aspetta da un prete, da un arcivescovo e da un cardinale», ha aggiunto il monsignore.
Il cardinale O’Brien, che ha annunciato di andare in pensione, continua: «Mi scuso e chiedo perdono a tutti coloro che ho offeso».
Preti toccati fisicamente
Il mea culpa arriva esattamente dopo una settimana dalla pubblicazione, sul giornale britannico The Observer, di un articolo in cui tre preti e un ex prete accusano, in anonimato, il cardinale O’Brien di aver avuto, negli anni ’80, «comportamenti indecenti» nei loro confronti. All’epoca dei fatti, le vittime erano tutte maggiorenni.
Un prete ha lamentato di essere stato vittima di «attenzioni non gradite» da parte del cardinale O’Brien in una serata in cui questi era molto brillo. Un altro prete ha affermato che l’alto prelato scozzese approfittava della preghiera notturna per qualche contatto fisico. Il cardinale incriminato, allora, ha negato le accuse.
«Danni » … per la Chiesa
Domenica scorsa, l’ex prete, vittima del cardinale, ritorna alla carica, sempre sul The Observer, per indicare che la sua gerarchia l’aveva messo in guardia contro «i danni» che avrebbe potuto causare alla chiesa accusando pubblicamente il cardinale O’Brien di comportamento indecente. L’ex prete non ha gradito la «fredda approvazione» da parte della Chiesa quando «ha osato prendersela» con la sua gerarchia.
La questione infanga la Chiesa proprio quando si deve scegliere un nuovo Papa dopo le dimissioni a sorpresa di Benedetto XVI. Lo scandalo fa più rumore, in quanto Monsignor O’Brien è noto per le sue posizioni conservatrici sull’omosessualità, sino a fargli valere il titolo di “bigotto dell’anno”, nel 2012, da parte dell’associazione dei diritti dei gay Stonewall. L’alto prelato ha anche dichiarato che il matrimonio tra persone dello stesso sesso «sarebbe nocivo al benessere fisico, mentale e spirituale dei contraenti»
Testo originale: Le cardinal écossais reconnaît un «comportement sexuel inapproprié»