“Lo voglio, sii purificato!” (Marco 1:40-45)
Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore
Un lebbroso come re Davide. Tutti e due in ginocchio, che chiedono uno a Gesù e l’altro a Dio di renderli puri: Davide puro del proprio peccato, il lebbroso puro della lebbra, che crede essere frutto di peccato. Un lebbroso, come un re. E come Davide, anche per il lebbroso questa conversione significa un ritorno ai propri doveri, alla propria vita e al desiderio di annunciare ovunque, con canti, con gioia, la grazia d’amore ricevuta dal Signore col perdono dei peccati.
Dal Vangelo secondo Marco 1:40-45
In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.
E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse: «Guarda di non dire niente a nessuno; va’, invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro».
Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte.
* Mauro Leonardi (Como 1959) è sacerdote dal 29 maggio 1988 e da allora abita a Roma. Passa molte ore della sua giornata a fare il prete e predilige costruire ponti piuttosto che innalzare muri. Da anni scrive racconti, articoli, saggi e libri che ruotano intorno al rapporto tra l’uomo e Dio. Autore del blog Come Gesù. Abelis (Lindau) è il suo ultimo romanzo. I volontari del Progetto Gionata lo ringraziano per aver voluto condividere con noi queste sue riflessioni sulla Parola.