L’omosessualità e le preoccupazioni sulla purezza nella Bibbia
Testo tratto dal libro di Daniel A. Helminiak*, What the Bible really says about Homosexuality, Alamo Square Press, USA, 2000, liberamente tradotto da Luca C.
Come si è detto in precedenza, la Bibbia ebraico vieta il sesso omosessuale per questioni di purezza, il sesso anale tra uomini rende impuri, rompe tabù religiosi, oltrepassa la linea ideale che divide l’uomo dalla donna e viola la concezione particolare dell’ordine dell’universo come concepito dal popolo ebraico. Pertanto il sesso anale tra gli uomini confonde l’identità ebraica e rende il Giudeo simile all’uomo Gentile. Tuttavia, l’essere Gentili non significava essere rifiutati da Dio. Un uomo Gentile poteva essere pure giusto e santo e godere del favore divino. Parimenti, nessuno credeva che uomini non Giudei dovessero seguire i regolamenti della religione Giudaica. I requisiti della purezza e la circoncisione erano parte dell’essere Ebreo, ma non erano parte necessariamente di una brava persona, giusta e retta dinanzi a Dio.
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L’insegnamento di Gesù circa la Purezza!
Gesù conosceva bene quella differenza. Egli è molto chiaro a proposito quando dice che essere una brava persona e osservare i requisiti della Legge Ebraica sono due cose distinte: “Non è ciò che entra nella bocca che contamina una persona, ma è ciò che esce dalla sua bocca… ciò che emana dalla bocca proviene dal cuore, ed è questo che la contamina.
In quanto dal cuore sorgono cattive intenzioni, omicidio, adulterio, fornicazione, ladrocinio, falsa testimonianza, calunnia. Queste cose contaminano una persona per davvero, non di certo mangiare senza avere lavato le mani” (Matteo 15:10, 18-20).!
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Essere Puri di cuore
Che significa allora la purezza del cuore? Alcun ritengono che non si debba avere pensieri sporchi, certamente sporco e impuro si riferisce a questioni sessuali. Tuttavia, ciò rappresenta una distorsione del concetto originale espresso da Gesù che si preoccupa piuttosto che un individuo agisca da brava persona, ovvero evitando le sterili manifestazioni esterne di religiosità si preoccupi piuttosto di essere onesto, amorevole, giusto, gentile, pietoso, pacifico.
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* Daniel A. Helminiak, autore di “What the Bible really says about Homosexuality, ha conseguito al Boston College e all’Andover Newton Theological School un dottorato in teologia sistematica, ed un altro in psicologia pedagogica ad Austin nell’Università di Texas. Per 28 anni ha servito la Chiesa cattolica romana come sacerdote. Attualmente è membro di Dignity, l’associazione dei cattolici LGBT degli Stati Uniti.