A Londra una nuova parrocchia per gli LGBT cattolici
Articolo di Joseph Patrick McCormick tratto dal sito Pink News (Gran Bretagna), del 5 marzo 2013, liberamente tradotto da Giacomo Tessaro
I cattolici LGBT, quelli delle “messe di Soho”, disorientati dalla cessazione delle celebrazioni rivolte alle persone LGBT a Soho, hanno cominciato quella che è stata descritta come la loro “nuova fase” della vita di fede questa domenica alla parrocchia dell’Immacolata Concezione.
La parrocchia dei Gesuiti, con sede a Farm Street nel quartiere di Mayfair, nota per aver cacciato Oscar Wilde dopo che questi era stato condannato per atti indecenti e sodomia, recentemente ha annunciato di aver aperto le sue porte agli orfani delle messe interrotte.
A gennaio l’arcivescovo di Westminster Vincent Nichols, che guida la Chiesa cattolica in Inghilterra e Galles, aveva annunciato che le messe celebrate a Soho, nel centro di Londra, specificamente destinate alle persone LGBT, dovevano cessare.
Le messe celebrate alla parrocchia dell’Assunta non erano in linea con l’insegnamento della Chiesa sulla sessualità, secondo l’arcivescovo. Una dichiarazione del Consiglio delle Messe di Soho afferma: “La messa è stata concelebrata dal parroco padre Andrew Cameron Mowat SJ, che ha rivolto un calorosissimo benvenuto ai suoi nuovi parrocchiani LGBT, e da monsignor Seamus O’Boyle, vicario generale di Westminster, che continua l’eccellente ministero da lui svolto a Warwick Street nella sua carica di addetto diocesano per la comunità LGBT cattolica.”
Jow Stanley, presidente del Consiglio Pastorale delle Messe di Soho, ha raccomandato a chi frequenta le celebrazioni, passati da 250 a 300 persone, di integrarsi nella parrocchia di Farm Street. Ha anche ringraziato, assieme agli altri membri, la comunità gesuita per il “generoso benvenuto” esteso a loro.
Ancora dalla dichiarazione: “Parecchi membri della nostra comunità, nonostante dubbi e paure, hanno fatto enormi sforzi perché questa transizione andasse in porto, e anche se molti dettagli devono ancora essere discussi con la parrocchia, il loro lavoro ha portato frutto. Sono stato particolarmente toccato dal commento di padre Andrew, il parroco, sul fatto che fosse molto commosso dal forte senso di devozione visto durante la messa.
“Siamo enormemente grati per il benvenuto che abbiamo ricevuto e davvero non vediamo l’ora di contribuire meglio che possiamo alla vita della nostra nuova parrocchia. E ovviamente voglio garantire che la Diocesi di Westminster continui a guidare il mondo cattolico nel suo riconoscimento delle esigenze degli LGBT e nella loro assistenza.”
A uno scambio di domande e risposte condotto dall’arcivescovo Vincent Nichols, molti presenti hanno notato la “natura storica dell’incontro”, in cui un vescovo cattolico molto in vista si è impegnato “in maniera aperta, franca e rispettosa con i cattolici LGBT intesi come comunità”. “Siamo molto grati all’arcivescovo per questo gesto, e per il sostegno e l’interesse dimostrati” dice ancora la dichiarazione.
Testo originale: LGBT Catholics displaced by cancelled Soho masses welcomed into Jesuit church