“L’ospite inatteso”. Viaggio nel momento “rivelazione” del coming out in famiglia
Dalla postfazione di Paolo Rigliano al libro “L’ospite inatteso. L’omosessualità in famiglia” di Alessandra Bialetti, edito da Tenda di Gionata, 2021, pag.37-38
E’ benvenuto questo agile strumento di formazione ( “L’ospite inatteso. L’omosessualità in famiglia”) elaborato da Alessandra Bialetti, rivolto alle persone gay lesbiche e transessuali e alle loro famiglie, agli educatori e insegnanti: non solo perché è ancora assai diffusa una superficiale e fuorviante visione dell’orientamento sessuale e delle identità sessuali, ma soprattutto perché, con semplicità e chiarezza, l’Autrice accompagna ogni lettore nella sperimentazione di una visione profonda e rigorosa, basata sulle dinamiche interiori e relazionali che si originano nel momento della “rivelazione” del proprio essere omosessuale.
Ricco di informazioni e di indicazioni concrete, il libro è assai utile per chi si pone come educatore e formatore: ancora troppo poco e male si fa nelle scuole, negli oratori e in tutti i gruppi che affiancano gli adolescenti, i giovani e i loro cari, affinché vengano supportati a costruire visioni, approcci, interpretazioni e valori nuovi e autenticamente evangelici e liberatori.
Ecco allora la rilevanza attribuita costruttivamente al dialogo, all’accoglienza amorevole dell’Altro diverso, alla ricerca della condivisione basata sull’autenticità, alla resilienza, al cammino comune, parallelo ma strettamente congiunto e intersecantisi dei genitori (della famiglia tutta) e del giovane.
Perché è quanto mai necessaria non una generica accoglienza, una banale attenzione disinformata e flebile – in realtà basata sulla indifferenza di chi sia l’altro – ma una approfondita conoscenza che non solo scalzi vecchi interdetti e svalorizzazioni, ma soprattutto produca consapevolezza condivisa, coscienza di sé, rifondazione degli sguardi sul genere, sull’orientamento sessuale, sulla formazione delle identità sessuali.
Questo libro parla a tutti e a tutte le realtà familiari, educative e pastorali: è assai opportuna la sua meditazione e condivisione in tutte le realtà di base e le strutture della chiesa cattolica, che ha bisogno di sperimentare una visione di accoglienza matura e informata, basata sulla valorizzazione delle vite e degli amori omosessuali e transessuali (e opportunamente Pino Piva sottolinea nell’introduzione l’assenza di una compiuta, aggiornata e rispettosa elaborazione dottrinaria e pastorale da parte della chiesa cattolica).
È un libro sincero e profondo: sono messe a fuoco le dinamiche familiari di stupore, di rottura, di spaesamento, confusione e “lutto” che le famiglie attraversano, i genitori in particolare, che sono chiamate (si potrebbe dire: sempre) a una ridefinizione delle immagini e delle aspettative che avevano sviluppato sia rispetto al figlio/figlia, sia rispetto al futuro della famiglia tutta. Bene ha fatto l’autrice a sottolineare la fatica, le resistenze e le difficoltà di questo processo e di come sia necessario avere massima consapevolezza nell’accogliere e nel gestire le tante tappe di un coming out (che “non ha mai fine”, dice giustamente) che coinvolge la famiglia tutta intera, non solo il/la giovane.
Di grande interesse – e con sensibilità straordinaria – è la riflessione che Alessandra Bialetti conduce sul coming out del genitore omosessuale: sulle dinamiche, le paure e le prospettive che si aprono quando un genitore rivela la propria affettività omosessuale alla famiglia tutta e ai figli in particolare.
Essa ci aiuta a sviluppare percorsi di crescita per tutta la famiglia, sottolineando le emozioni negative, i rischi ma anche le vive opportunità di crescita, empatia, riconoscimento reciproco e maturazione per tutti e per i figli in particolare: sempre nella verità, nel dialogo, nell’accoglienza amorevole della inesauribile diversità della vita e degli umani.
* Paolo Rigliano, psichiatra e psicoterapeuta, dirige un Servizio territoriale psichiatrico ed ha pubblicato numerosi testi tra cui segnaliamo: Amori senza scandalo: cosa vuol dire essere lesbica e gay (Feltrinelli Editore, 2001); Curare i gay? Oltre l’ideologia riparativa dell’omosessualità (Cortina Editore, 2012); Gay e lesbiche in psicoterapia (Raffaello Cortina Editore, 2006).