Luglio un po’ meno omofobo? Strano ma vero
Riflessioni di Massimo Battaglio
Il ddl Zan slitta a settembre (leggasi autunno perché difficilmente se ne parlerà prima delle elezioni amministrative a Roma, Milano, Napoli, Torino e Bologna). Dunque, il dibattito sull’omofobia si affievolisce. Dunque si affievolisce anche l’omofobia stessa?
Si direbbe di sì: le vittime del mese di luglio sono state 21, contro le 33 del mese precedente. E va notato che, negli anni precedenti, luglio e agosto sono invece sempre stati i mesi più infuocati. L’attuale inversione induce davvero a pensare che la fiammata del mese scorso sia correlabile alla centralità dei nostri temi nel dibattito pubblico.
Anche qualitativamente, assistiamo a un moderarsi dei termini. Non ci sono omicidi, né suicidi indotti. Abbiamo 7 vittime di aggressione singola, 4 di aggressione plurime, 10 di atti non fisici. Atti aggressivi e non aggressivi si equivalgono. Vediamoli:
- 01/07/2021: Roma: Baby gang organizzata intima a tre ragazze minorenni, con minacce credibili, di non farsi mai più vedere nel quartiere, perché una di loro porta una borsa rainbow
- 07/07/2021: Olbia (SS): Individuo si presenta a casa di donna transgender tentando di sfondare la porta, per coprirla di insulti omofobi
- 08/07/2021: Carmagnola: Sul treno Torino Cuneo, giovane trans molestata e poi picchiata da bulli omofobi
- 15/07/2021: Torino: Due uomini, turisti, in un bar, festeggiano il primo anniversario di nozze. I camerieri non gradiscono i loro scambi di affetto e li cacciano dal locale
- 16/07/2021: Bacoli: Due ragazze allontanate dalla spiaggia di Capo Miseno a spintoni, schiaffi e colpi di ombrellone perché “ci sono le creature”
- 17/07/2021: Arezzo: Ragazzo fermato in pieno centro, insultato e poi preso a botte da un bullo
- 18/07/2021: Arzano: Due ragazze si baciano in auto parcheggiata in un vicolo. Un tipo le insulta, le minaccia di morte e prende a schiaffi una delle due.
- 22/07/2021: Levanto: Minorenne aggredito in strada con schiaffi e insulti omofobi
- 23/07/2021: Pesaro: Roberto Bagazzoli, noto dj radiofonico, è vittima, in compagnia di un altro uomo, di un lancio di ortaggi e frutta da parte di un gruppo di ragazzi, che hanno deciso di punirli per un abbraccio
- 24/07/2021: Milano: Ragazzo queer molestato, aggredito e rapinato in strada
- 24/07/2021: Roma: Ragazza lesbica sfregiata con coltellino da banda di buzzurri perché “guardava le loro ragazze”
- 25/07/2021: Favignana (TP): Ventiquattrenne ordina un panino in un bar. Sulla comanda, il cameriere annota “gay”
- 26/07/2021: Schio: 34enne presidente di associazione lgbt è pesantemente denigrato in pubblico all’interno di un bar. Si evita il peggio grazie all’intervento del gestore che allontana l’aggressore
- 27/07/2021: Potenza: Genitori di ragazzino gay ricevono lettera anonima di houting del figlio, piena di oscenità e insulti omofobi
- 30/07/2021: Cesenatico (FC): 22enne pestato in discoteca perché gay
C’è un’obiezione ricorrente all’interpretazione dei dati che ho suggerito sopra. Alcuni commentatori sostengono che le variazioni del fenomeno omofobo non vadano correlate direttamente con ciò che succede all’esterno. Ciò che varia, si obietta, è solo l’informazione che ne viene data. In pratica: a luglio si parlava molto di omofobia, dunque, i media riportavano più volentieri i singoli casi.
Può darsi che queste osservazioni abbiano qualche fondamento ma ci credo poco. Infatti, la quantità di testate giornalistiche che si sono coinvolte sui nostri temi nei mesi di giugno e di luglio è sostanzialmente identica. Nè cambiano i toni. Se un media è interessato alla questione omosessuale, ne parla a prescindere dal numero di vittime di omofobia degli ultimi giorni. Se è favorevole, ne parla bene e, se è contrario, va a trovare qualunque scusa per esercitare la sua “libertà di espressione”.
Credo piuttosto che sia così: più si parla di omosessualità, e peggio se ne parla, più buzzurri vorranno dare il loro contributo. E, non brillando nell’uso della parola – che richiede un uso raffinato della mente – ricorreranno al linguaggio neandertaliano delle botte.
C’è da augurarsi che il ddl Zan venga davvero approvato presto e senza manfrine perché ogni giorno ulteriormente passato a sparare stupidaggini come quelle che si sono sentite in Senato da parte delle destre, è un giorno di sangue in più.
Per approfondire> Cronache di Ordinaria Omofobia.org