Maestro, ti seguirò dovunque tu vada!… poi, però, mi regolo!
Riflessioni di don Fabio
Matteo 8:18-22: “Vedendo la folla attorno a sé, Gesù ordinò di passare all’altra riva. Allora uno scriba si avvicinò e gli disse: «Maestro, ti seguirò dovunque tu vada»”.
Il brano del Vangelo proposto oggi è lo stesso, il parallelo, di quello che abbiamo meditato ieri, secondo la versione di San Luca. Qui è interessante il fatto che sia preceduto dall’ordine di Gesù di “passare all’altra riva”. Un ordine… addirittura!
Siamo tutti invitati a passare all’altra sponda… non in senso metaforico per come intendiamo noi italiani 😅. Oddio… chi c’è già, ci si trova bene e beato lui/lei 🤠🤠 Ma il senso usato da Matteo è proprio di “cambiare mentalità”: passare all’altra riva, sponda, significa essere disposti a mettere da parte le proprie convinzioni e attaccamenti, che non permettono la libertà di seguire Gesù!
Quando siamo eccessivamente attaccati alle “cose”, o anche alle nostre sicurezze, convinzioni, tradizionalismi, e qui mi ripeto, al “si è fatto sempre così”, difficilmente ci lasciamo guidare dalla Parola liberante del Vangelo.
L’incertezza che Gesù prospetta, non avrete casa, abbandonerete tutto, ecc., può piacere ed entusiasmare in un primo momento, ma poi, se non si è disposti a seguirlo fino in fondo, si fa marcia indietro: “Nessuno che metta mano all’aratro, e poi si volta indietro, entrerà nel Regno dei Cieli”!
Con affetto, Fabio!