Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra (Sal. 103)
Riflessioni bibliche di Stanislao Calati*
Presi dalle mille e mille esigenze del quotidiano, spesso dimentichiamo Chi, di questa vita ci ha fatto dono e, provvidente, ce la conserva.
Dovremmo trovare un po’ di tempo per noi stessi: per il nostro dialogo con Dio, per la consolazione che ci viene dal meditare la Sua Parola, fonte di vita, per la preghiera o per la semplice e silenziosa contemplazione del suo luminoso mistero.
Soffermiamoci, ogni tanto, anche per un breve istante, dinnanzi allo spettacolo meraviglioso della natura: alla maestà dei monti le cui cime, candide di neve, risplendono al sole; al gioco delle luci e dei colori, che il sole descrive nel cielo di un’alba o di un tramonto, al cambiare del panorama al susseguirsi delle stagioni, ai cerchi via via più ampi o brevi che il sole traccia nel cielo, nel volgere delle le stagioni, al mutare della luna, che in un giro senza fine nasce, cresce e muore, per rinascere di nuovo …
La natura non è Dio, Egli è il “totalmente Altro”, e noi non scambiamo il Creato con il Creatore, ma nella bellezza e bontà della natura, il Signore, lascia tracce che ci conducono a Lui in una breve e fugace emozione, in una intuizione che dura il tempo di un istante, ma che ci fa sentire Dio vicino, presente e concreto come non mai.
Soffermiamoci ancora a ripensare ai benefici che Dio ci ha elargito nel corso della nostra esistenza e, soprattutto, alla sua bontà infinita, che, avendoci chiamati alla vita nello spazio limitato e nel tempo finito, che ora abitiamo a termine, ci ha preparato, in Cristo, un’ eterna dimora nella sua casa, nella luce perpetua, oltre il buio della morte; diremo allora gioiosi, con il Salmista: Benedici, anima mia, il SIGNORE; e tutto quello ch’è in me, benedica il suo santo nome.
Salmo 103
Benedici il Signore, anima mia!
Sei tanto grande, Signore, mio Dio!
Quante sono le tue opere, Signore!
Le hai fatte tutte con saggezza;
la terra è piena delle tue creature.
Togli loro il respiro: muoiono,
e ritornano nella loro polvere.
Mandi il tuo spirito, sono creati,
e rinnovi la faccia della terra.
Sia per sempre la gloria del Signore;
gioisca il Signore delle sue opere.
A lui sia gradito il mio canto,
io gioirò nel Signore.
* Stanislao Calati è docente di Antico Testamento nel corso biblico teologico per la formazione di insegnanti di religione evangelica della Chiesa Evangelica Riformata del Canton Ticino.