In Irlanda nella guerra al matrimonio gay la Chiesa cattolica rischia di rimanere sola
Articolo del 11 ottobre 2012 tratto dal sito “Cristianos Gays” (Spagna) liberamente tradotto da Adriano C.
Apprendiamo come buona nuova notizia, che la prestigiosa ex presidente della Repubblica d’Irlanda, Mary McAleese, ha avvertito la Chiesa cattolica che sta richiando di rimanere isolata a causa delle sue posizioni contro i diritti LGBT. McAleese ha espresso personalmente la sua preoccupazione al nunzio apostolico in Irlanda, ma ritiene che il problema non viene affrontato apertamente a causa dell’esistenza di un codice di silenzio all’interno della chiesa che grava su questo argomento.
Mary McAleese, avvocato cattolico che dopo aver lasciato la presidenza d’Irlanda si è dedicata ad approfondire gli studi in diritto canonico, si è detta anche molto preoccupata per gli effetti sugli adolescenti LGBT che frequentano scuole cattoliche (per lo più in Irlanda) a causa degli insegnamenti ufficiali della Chiesa. “Sono vittime, anzitutto di bullismo omofobico, ma soffrono anche di gravi conflitti interiori”, ha dichiarato.
“Sentono pronunciare parole come ‘malattia’, oppure “maligna” in relazione alla pratica omosessuale. Quando scoprono, e questa scoperta non è una decisione propria, a 14, 15 o 16 anni di essere omosessuali, si innesca un conflitto interno di proporzioni catastrofiche”, aggiunge.
“Potrebbero tranquillamente aver sentito le loro madri, i loro padri, i loro zii, zie, amici, utilizzare un linguaggio orribile nei confronti dell’omosessualità, e vengono ingoiati in uno spazio buio e tetro”, ha dichiarato. McAlesee ha rivelato di aver già espresso i suoi timori al nunzio apostolico in Irlanda, Charles Brown, ma crede che nella Chiesa cattolica vi è quello che è stato definito come omertà (legge del silenzio), una concatenazione che non è mai stata impedita. Senza dubbio è una cattolica rispettosa dei diritti LGBT.
Nonostante i timori iniziali, la verità è che, nonostante le sue convinzioni cattoliche durante il suo mandato come presidente d’Irlanda, Mary McAleese si è rivelata essere una politica profondamente rispettosa dei diritti delle minoranze, compresa la realtà LGBT. Ricordiamo che ha anche declinato l’invito di sfilare come “grand marshall” alla parata di San Patrizio a New York, a causa del rifiuto degli organizzatori nel voler includere le organizzazioni LGBT.
Testo Originale: La expresidenta de Irlanda, la católica Mary McAleese, se posiciona a favor del matrimonio igualitario.