Come genitore cristiano mi chiedo: “Che futuro avrà mio figlio gay?”
Riflessioni di Broderick Greer* pubblicato sul sito My Kid is Gay (Stati Uniti), liberamente tradotto da Maria Antonietta Giustiniani
“Mio figlio adolescente ha appena fatto coming out con me. In quanto cristiano devoto, ritengo che il matrimonio sia tra un uomo e una donna. Che futuro gli aspetta? È davvero un peccatore agli occhi di Dio?” (Anonimo)
Broderick* risponde:
Caro cristiano devoto, La tua situazione e la tua domanda incarnano la spiacevole condizione in cui si trovano oggi molti cristiani conservatori: una teologia della sessualità umana che non corrisponde alla loro esperienza vissuta. Se ti va, per favore, prenditi un momento e immagina tuo figlio il suo primo giorno di scuola: il suo mini zainetto, le scarpe da ginnastica e il cestino del pranzo. Ricordi le speranze che nutrivi per lui, la gioia e la soddisfazione che provavi per lui.
In quella fase cruciale del suo sviluppo, ti è mai passato per la mente che tuo figlio potesse essere un peccatore agli occhi di Dio? Ne dubito fortemente. Semmai, potresti aver pensato qualcosa del tipo: “Dio, grazie per il dono di questo bambino e per la vita, la bontà e la bellezza che emana”.
Mentre riassapori il ricordo di tuo figlio all’età di cinque anni, chiediti cosa è cambiato da parte tua verso di lui adesso. Ti porta meno gioia, ammirazione o orgoglio? La rivelazione del suo orientamento sessuale ha sgretolato i sentimenti fondamentali di affermazione e speranza che nutrivi per lui? Se è così, vale la pena farti un esame di coscienza.
Dio non pensa male di tuo figlio a causa del suo orientamento sessuale. Semmai, il suo coming out gli ha aperto una nuova strada di accesso all’amore infinito e illimitato di Dio. Tuo figlio non è un peccatore agli occhi di Dio: tuo figlio è un capolavoro di maestria divina, che merita la tua misericordiosa attenzione. Se continuerai a dargli modo di esplorare se stesso con sincerità, contribuirai a gettare le basi per un futuro generativo e pieno di speranza.
Per quanto riguarda il matrimonio tra uomo e donna, sono parzialmente d’accordo con te. Conosco molte coppie eterosessuali sposate. Tuttavia, conosco anche molte coppie dello stesso sesso sposate, le cui relazioni sono intessute di reciprocità e gioia.
Una coppia dello stesso sesso che sta insieme da quindici anni mi sta ospitando per il periodo estivo. Si stanno dimostrando generosi ed ospitali sotto tutti i punti di vista. Mi chiedono della mia giornata, e se ho bisogno di qualcosa. Per quanto mi riguarda, stanno mettendo in pratica il comandamento di Gesù che dice di amare lo straniero. Se secondo la tua visione essi possono essere considerati peccatori agli occhi di Dio, allora devi cambiare la tua definizione di peccato.
Con affetto, un altro cristiano devoto
* Broderick Greer è cresciuto in Texas, ha frequentato il college nel Tennessee e al momento frequenta il master in teologia del Virginia Theological Seminary. Ama fare jogging, viaggiare, Beyoncé, la politica e i frappé alla vaniglia.
Testo originale: Dear Devout Christian