“Misericordia io voglio e non sacrifici”, ne riti e ne scomuniche (Mc 7,1-13)
Riflessioni di don Fabio
“Poiché voglio l’amore e non il sacrificio, la conoscenza di Dio più che gli olocausti” (Osea 6,6)
“Siete veramente abili nel rifiutare il comandamento di Dio per osservare la vostra tradizione […] Così annullate la parola di Dio con la tradizione che avete tramandato voi. E di cose simili ne fate molte»” (Mc 7,1-13)
Ma quando finirà questo teatrino di “ipocrisia” … nel vero senso della parola, proprio così come l’ha intendeva Gesù: ipocriti, cioè teatranti, attori… “dite e non fate“!
Se ci sforzassimo un po’ di più nell’essere meno “apologeti” di regole e norme e più “testimoni” di misericordia e amore, forse, e dico forse, molta meno gente si allontanerebbe da Dio!
Certo! È vero che si può essere testimoni solo di ciò che si è vissuto e sperimentato. Solo se hai amato e sei stato amato puoi capire cos’è l’amore.
“Misericordia io voglio e non sacrifici” e non riti, e non alzate di scudi, e non scomuniche…