Miti da sfatare. I transessuali sono persone confuse?
Riflessioni di Anna Magdalena, persona MtF*, pubblicate sul sito The catholic transgender (USA) il 13 novembre 2013, liberamente tradotte da Maria Stella Iaria
“I transessuali sono persone confuse!”. Secondo la mia esperienza, questo è il mito più grande. Non voglio dire che sia il più diffuso o il più dannoso ma è certamente uno dei più subdoli. È quello che salta fuori quando meno te l’aspetti. É quello che non si può mostrare alle persone –“Ehi, guarda, non sono confuso!” – allo stesso modo in cui mostri che vivi una vita normale. È uno stronzetto insidioso.
L’opinione generale nel mondo intero sembra essere quella che la mente transessuale sia irrimediabilmente alterata (anche se questa falsa percezione sta cambiando e migliorando ogni anno). A volte si pensa che anche un transessuale che ha concluso il proprio percorso di transizione sia “indeciso”, “stia facendo una prova” o sia “confuso”. Come minimo, si pensa che noi transessuali viviamo un’identità confusa; ci siamo persi in qualche modo lungo la strada.
Non sto dicendo che i transessuali spesso non sono sopraffatti dalla complessità della loro esistenza. É quasi scontato che ogni transessuale deve condurre una vita complicata piena di domande profonde sull’identità. O meglio: sono il primo ad ammettere che le nostre vite sono un nodo aggrovigliato. Tuttavia, non credo che la parola “confusione” ci renda giustizia.
Non per semplificare troppo ma qui di seguito vediamo in poche parole la condizione dei transessuali: I nostri corpi (il nostro sesso genetico e anatomico) dicono che siamo di un sesso (maschio/femmina) ma le nostre menti dicono che siamo del sesso opposto (donna/uomo). I miei organi genitali e i miei cromosomi mi dicono che sono un maschio ma la mia mente mi dice che sono una donna. Si tratta di una chiara differenza. Non è una “confusione”; è una realtà problematica. É un enigma con cui abbiamo a che fare. È un problema che dobbiamo risolvere. Non è come se mi svegliassi un giorno e mi chiedessi: “ forse sono davvero una donna; dopo tutto, mi piace cucinare”. No! I transessuali lottano ogni giorno per anni e anni affinché la loro mente dica in modo incondizionato (consciamente o inconsciamente): “sono una donna/sono un uomo”.
La cosa più sconcertante della transessualità è che non è un’insicurezza sulla maschilità/femminilità. In altre parole, c’è un tipo di confusione molto comune che un giovane può avere, in cui nota che pensa in un certo modo e che la sua personalità ha dei tratti femminili X e Z e da ciò conclude che è un frocio oppure un uomo femminile o inadeguato. Certamente non è quello che sento io. Per me, sentire il mio modo di fare è una realtà, non una conclusione. Io mi sento perfettamente adeguato come uomo. So che potrei essere un grande uomo, utile alla società, se scegliessi di agire il quel modo. Il problema è che i sentimenti di base sono di base. Sono un paradigma completo. É la realtà interiore di me. Essere un uomo sembra falso per me.
Ho bisogno di te per fare un piccolo esperimento mentale per dimostrare quello che sto dicendo. Chiediti come fai a sapere che sei un uomo o una donna. È per i tuoi organi genitali? Non sapresti più se sei un uomo o una donna se i tuoi organi genitali fossero modificati o sfigurati?
É per i tuoi ormoni? Cosa succederebbe se improvvisamente avessi un problema ormonale e iniziassi a produrre l’ormone sbagliato? Non sapresti più se sei un uomo o una donna? È per la tua personalità? Se avessi una commozione cerebrale e improvvisamente diventassi più femmina o più uomo, non sapresti più se sei un uomo o una donna? Se fossi un ragazzo a cui piacciono i film da femmine e gli Apple Martini, sapresti ancora che sei un ragazzo. Se fossi una ragazza a cui piace lavorare con le macchine e giocare a baseball, sapresti ancora che sei una ragazza.
É per il tuo orientamento sessuale? I ragazzi gay sono omosessuali perchè sono uomini (e alcuni dei ragazzi lo sanno) a cui piacciono altri uomini. Lo stesso vale per le lesbiche: donne a cui piacciono le donne.
Se sei una donna, è il tuo utero o il tuo seno che ti rendono donna? Cosa succederebbe se avessi un’isterectomia o una mastectomia? Non saresti più una donna?
Se sei un uomo, è per la tua barba o la tua fertilità? Cosa succederebbe se non potessi farti crescere la barba o avere figli? Non saresti più un uomo?
L’identità di genere è qualcosa di profondamente interiore. Ci dice chi siamo nonostante i casi della vita e nonostante la biologia. Per una persona transessuale la sua identità di genere è diversa da ciò che il suo corpo gli dice.
Pensare ciò non vuol dire che ogni transessuale è totalmente sicuro della propria identità interiore. Ci vorrebbe una persona veramente straordinaria per essere sicura al 100% dell’identità interiore che tutta la società si rifiuta di riconoscere come autentica. I transessuali hanno degli ostacoli in più da superare quando si tratta di evolversi nella propria immagine di sé ma questo non vuol dire che la loro immagine di sé sia alterata o pronta ad essere usata.
Per quello che ne sappiamo, l’identità di genere prende forma nell’utero o molto prima nell’infanzia ed è permanente una volta formatasi. Sebbene non sia ancora definitivo, la scienza moderna afferma che i transessuali hanno una spiegazione biologica per i loro sentimenti. Secondo diversi studi recenti, i transessuali uomo-donna hanno strutture cerebrali che sono tipicamente femminili, mentre quelle dei transessuali donna-uomo sono tipicamente maschili.
In altre parole, sebbene alcune parti del corpo (cromosomi e organi genitali) dicano di appartenere a un sesso, il cervello dice un’altra cosa. C’è una chiara differenza tra il cervello e il resto del corpo! Se risultasse che questi studi rappresentano tutti i transessuali, allora il nostro corpo sarebbe tutt’ altro rispetto al tipo di “confusione” che le persone immaginano.
Per dire tutto ciò in poche parole, i transessuali hanno delle forti identità interiori come voi. Si dà il caso che la loro forte identità interiore non è ciò che vi aspettate dal sesso datogli al momento della nascita.
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* MtF o M2F (sigla dell’inglese Male to Female) indica una persona che effettua una transizione con il suo corpo da maschio a femmina.
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Testo originale: Debunking Myth #2: Transgender people are confused