Miti da sfatare. Le persone transgender sono diverse, ma non vuol dire che sono strane
Articolo di Anna Magdalena pubblicato sul blog The Catholic Transgender (USA) il 18 novembre 2013, liberamente tradotto da Giulia B.
A molte persone non piacciono gli sconosciuti. Con l’andare avanti dell’età, la maggior parte delle persone tende a crearsi delle idee precise su come il mondo funziona. Spesso più invecchiamo, più queste idee diventano radicate, rinforzate da anni e anni di esperienza. Anche quando sperimentiamo qualcosa che non si allinea perfettamente con la nostra visione del mondo, cerchiamo generalmente di spiegarlo in una maniera tale che si adatterà perfettamente a quella visione che ci siamo costruiti.La transessualità si colloca molto al di fuori dell’esperienza e/o della visione del mondo della maggior parte delle persone. Per la gran parte, le persone hanno avuto esperienza (o conoscenza) di individui le cui identità di genere sono coerenti con il loro sesso di nascita, e pertanto la transessualità rappresenta uno shock. Minaccia l’idea dei sessi che queste persone hanno avuto per tutta la loro vita. Nega il loro istinto per il quale l’assioma maschio=uomo=maschile e femmina=donna=femminile va bene in tutti i casi.
Personalmente credo che in quasi tutti i casi le sopracitate equivalenze siano vere. La maggior parte dei maschi sono uomini e più o meno “maschili”, ed è okay. La maggior parte delle femmine sono donne e si collocano sul lato femminile della gamma, ed è fantastico. Ma se questa è la regola, vi sono sempre delle eccezioni alla regola! Le persone possono essere spaventate dalle eccezioni perché sentono che queste minacciano la regola, ma non deve essere così.
“Il male moderno, abbiamo detto, ruota principalmente intorno a questo: che le persone non capiscono che l’eccezione conferma la regola.” – G.K. Chesterton
La transessualità può essere diversa, ma ciò non significa che debba essere strana o caotica. L’esperienza transgender è qualcosa di veramente unico, ed è qualcosa che dovremmo celebrare! Le persone transgender ci forniscono un punto di vista unico che può informare e illuminare gli altri. Vediamo un lato della realtà che probabilmente nessun’altro può vedere. Infatti, molte culture nel corso della storia hanno tenuto le persone transgender in grande considerazione e hanno attribuito loro una speciale percezione spirituale.
Il diverso può essere qualcosa di meraviglioso! Certo, noi trans non entriamo nella visione comune di molte persone, ma va bene. Anzi, non solo va bene, ma è probabilmente una buona cosa. È molto facile per le persone prendere l’abitudine di far stare gli altri nei limiti del pensiero comune e dei propri interessi, rifiutando di vederli come individui unici che dovrebbero essere amati.
Le persone transgender insegnano al mondo che quelle logiche comuni non rappresentano la realtà dell’individuo nella sua pienezza. Noi siamo prova del fatto che ogni essere umano è più di quanto lui/lei non sembri. Siamo la prova che c’è sempre di più oltre la superfice che l’occhio vede.
“Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia.” – da “Amleto” di William Shakespeare
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Titolo originale: Debunking Myth #10: Transgender people are weird