Fare la differenza. Il movimento scout e le discriminazioni nella sua storia
Estratto da un articolo pubblicato sul sito BSA Discrimination (Stati Uniti), liberamente tradotto da Giacomo Tessaro
“[Le persone di origine inglese] non ritengono saggio permettere la minima mescolanza sociale di Europei e non Europei; inoltre, considerano errato permettere ai bambini bianchi di mescolarsi con i bambini non europei su un piano di parità perché pensano che, se i bambini bianchi imparano qualcosa dai non europei, saranno abitudini, usi e costumi indesiderabili.” (Percival Whiteley, commissario per il Transvaal, Sudafrica, settembre 1935)
“La mentalità di questa gente è molto diversa da quella europea, sono così sottosviluppati che e difficile per noi portare la civiltà occidentale in luoghi che sono centinaia di anni indietro rispetto a noi oggi!” (Lady Olave Baden-Powell, Novembre 1930)
“I leader bianchi temevano l’indesiderabile influenza dei bambini non europei. Presupponevano non solo che gli Africani difettassero di morale, ma anche che difettassero di autocontrollo e purezza.” (Tammy M. Proctor, Università di Wittemberg, 2000)
“Noi crediamo che il comportamento omosessuale non sia coerente con quanto è richiesto nella Promessa Scout, ovvero che uno Scout deve essere moralmente integro, e nella Legge Scout, ovvero che uno Scout deve essere puro nella parola e nell’azione; pensiamo anche che gli omosessuali non costituiscano un modello desiderabile per gli Scout. A partire da queste premesse, i Boy Scout d’America (BSA) non accettano omosessuali come membri o come capi, né volontari, né professionisti.” (Boy Scout d’America, Linee guida sull’omosessualità, giugno 1991)
“Suggerire che i Boy Scout d’America (BSA) non avessero delle regole contro la pratica dell’omosessualità è privo di senso. Si tratta di un’organizzazione che fin dalla sua fondazione ha adottato un fondamento morale di diritto divino. Richiede dai suoi membri giovani e adulti di pronunciare la Promessa Scout, secondo la quale si impegnano ad essere “moralmente integri”. È impensabile che, in una società in cui vigeva una condanna universale e ufficiale della sodomia, considerata un crimine, i Boy Scout d’America avrebbero potuto o voluto tollerare la scoperta di atti omosessuali tra i loro membri… Gli uomini che compiono tali atti criminali e immorali non possono essere additati a modelli.” (Giudice Patrick J. McGann della Corte Suprema, giugno 2000)
“Le testimonianze dei Boy Scout d’America si basano interamente sulla loro personale interpretazione delle parole “moralmente integro” e “puro”, che secondo loro proibiscono l’omosessualità. Questa opinione è esemplificata dalla testimonianza di William McClaughlin, direttore del personale del Consiglio Nazionale dei BSA… McCloughlin ha affermato che il riferimento all’orientamento sessuale nella Promessa e nella Legge Scout sta nelle parole “moralmente integro” e “puro”. Egli ha sottolineato che… nell’applicazione delle linee guida a livello nazionale, ogni comportamento relativo all’orientamento omosessuale è “immorale e indecente”. McCloughlin ha riaffermato che secondo lui un uomo gay non è in grado di dedicarsi agli altri, semplicemente perché è gay.” (Dalla decisione finale della Commissione sulle Relazioni Umane di Chicago)
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Queste citazioni mostrano le sorprendenti somiglianze di come il movimento scout considerava i nativi africani nel Sudafrica degli anni ’30 e come i Boy Scout d’America hanno visto gli omosessuali negli Stati Uniti nel XXI secolo. L’intercambiabilità tra razza e orientamento sessuale è uno spaventoso commento alle pratiche discriminatorie dei Boy Scout d’America. Mentre i principii del movimento scout sono nobili e degni di rispetto, lo scoutismo come istituzione umana a volte si è reso colpevole della loro corruzione riguardo alla razza, l’ideologia politica, il sesso, le condizioni socioeconomiche e la religione. Molte di queste pecche poi sono state corrette dallo scoutismo, il quale però oggi ha ancora una volta corrotto i suoi basilari principii di uguaglianza e apertura qundo si parla dell’orientamento sessuale. (…)
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Testo originale (completo): BSA and Homosexuality