Nelle risposte al questionario i cattolici tedeschi chiedono alla chiesa più realismo
Articolo pubblicato sul sito del Spiegel (Germania) il 16 dicembre 2013, traduzione di finesettimana.org
Un sondaggio (sulla famiglia) del Vaticano crea agitazione tra i cattolici tedeschi. Anche l’organismo dei laici (della chiesa cattolica) esprime la necessità di prudenti riforme: comunione per divorziati-risposati, atteggiamento rispettoso per le coppie omosessuali.
Un’inchiesta del Vaticano mostra che esistono nette differenze tra l’insegnamento della Chiesa e le concezioni di vita dei credenti. I risultati dell’inchiesta sono già stati pubblicati dalla diocesi di Colonia.
Ora anche l’organo della Chiesa cattolica dei laici tedeschi ha espresso il bisogno di prudenti riforme: il Zentralkomitee der deutschen Katholiken (ZdK – Comitato centrale dei cattolici tedeschi) si aspetta dal Sinodo dei vescovi che si terrà in Vaticano “maggiore sensibilità e misericordia” e si esprime a favore dell’ammissione alla comunione dei divorziati-risposati.
Attualmente i cattolici che si sono separati e risposati non possono ricevere la comunione durante la partecipazione alla messa. Nella presa di posizione come preparazione al Sinodo sulla famiglia programmato in Vaticano per il prossimo anno, il Comitato dei laici si esprime anche a favore di un “atteggiamento rispettoso verso le convivenze al di fuori del matrimonio e omosessuali”.
Si dice inoltre che nella vita quotidiana esiste una “grande discrepanza tra l’insegnamento della Chiesa e la realtà della vita” di molti cattolici. Il Comitato sostiene che anche in una unione omosessuale si possono vivere “valori come in un matrimonio”. Tuttavia secondo il Comitato “un’apertura dell’istituzione matrimoniale anche per partner dello stesso sesso” sarebbe eccessiva.
Le diocesi devono pubblicare i risultati dell’inchiesta
La “Katholische Frauengemeinschaft” (Associazione delle donne cattoliche) chiede alla conferenza episcopale tedesca di pubblicare i risultati delle diocesi per la preparazione al Sinodo. Il Vaticano ha inviato in ottobre a tutte le conferenze episcopali nazionali un questionario che deve servire per la preparazione al Sinodo straordinario dei vescovi previsto da papa Francesco per l’ottobre del 2014.
Il questionario comprende quattro paragrafi che affrontano il modo in cui i cattolici intendono temi come matrimonio, famiglia, convivenze e sessualità, i sacramenti ai
divorziati, le convivenze omosessuali e l’educazione cristiana dei figli. La diocesi di Colonia ha pubblicato i suoi risultati venerdì, altri vescovi non lo hanno ancora fatto.
“A motivo della trasparenza, ci aspettiamo che la conferenza episcopale tedesca pubblichi i risultati dell’inchiesta vaticana, che trasmetterà a Roma nella prossima settimana”, ha scritto la presidentessa dell’Associazione delle donne cattoliche, Maria Theresia Opladen.
Nel suo contributo, l’Associazione delle donne cattoliche ha criticato il fatto che il questionario del Vaticano definisca “irregolari” le famiglie con genitori non sposati. “I figli hanno bisogno di sperimentare e sentire che la loro famiglia è buona e giusta e non “irregolare” e imperfetta, come dice il questionario”, ha chiarito Opladen. […]
Testo originale: Nach Umfrage: Zentralkomitee der deutschen Katholiken fordert mehr Realitätssinn