Noi cristiani in cammino, il Vaticano e la sua guerra alla depenalizzazione dell’omosessualità
Comunicato stampa dell’Associazione LiberaMenteNoi di Roma del 2 Dicembre 2008
Ogni campo è fertile: dai seminari ai Parlamenti nazionali, dai pulpiti alle Nazioni Unite. Nell’intervista rilasciata oggi da mons. Celestino Migliore ad una agenzia francese, si legge che la Santa Sede è fortemente critica sul progetto di depenalizzazione dell’omosessualità nel mondo.
Ma quello che stupisce è la motivazione adotta da mons. Migliore: “si chiede agli Stati ed ai meccanismi internazionali di attuazione e controllo dei diritti umani di aggiungere nuove categorie protette dalla discriminazione, senza tener conto che, se adottate, esse creeranno nuove e implacabili discriminazioni.”
Qui non solo si disprezzano i diritti umani, ma la stessa ragione umana, che pure il Magistero della chiesa tiene in gran considerazione…
Come può la cancellazione di una discriminazione crearne un altra? Oppure la paura di mons. Migliore è forse che Il Vaticano e le truppe clericali non potranno più criminalizzare la più grande minoranza della terra, dopo le donne?
Come LiberaMenteNoi non crediamo che un ampliamento della libertà, della non discriminazione, dell’uguaglianza possa portare a nuove discriminazioni. Anzi.
Pensiamo solo alla sostituzione, nella proposta di dichiarazione, alla parola “omosessuali” con “neri” o “ebrei” se le ragioni di mons Migliore sarebbero lo stesso difendibili. Ancora di più pensando poi che in Vaticano è solo osservatore permanente all’ONU non avendo firmato la dichiarazione dei dirtti umani.
Ulteriore prova di quanto oltreTevere la difesa dei diritti sia una priorità! O forse una delle priorità è non minare un eventuale asse Vaticano – Islam?
Associazione LiberaMenteNoi
Sito web www.liberamentenoi.it – Email segreteria@liberamentenoi.it
L’associazione LiberaMenteNoi è nata a Roma dalla riflessione di alcuni amici e amiche che da strade diverse avevano compiuto un cammino di consapevolezza all’interno di un progetto di fede, coniugando insieme dignità, libertà, orientamento sessuale e fede in Cristo.
LiberaMenteNoi nasce dalla convinzione che nessun cristiano è schiavo, nessun uomo e nessuna donna, figli e figlie di Dio devono avere catene. Cristo ci libera dai vincoli e dalle sovrastrutture di legami che annientano la persona… “non c’è qui né giudeo né greco; non c’è né schiavo né libero; non c’è né maschio né femmina; perché voi tutti siete uno in Cristo Gesù” (Gal. 3,28).