Noi genitori cristiani con figli LGBT finalmente in cammino
Testimonianza sull’incontro della rete 3VolteGenitori per genitori cristiani con figli Lgbt+(Reggio Emilia, 28 Novembre 2021)
Uscire da case diverse, per strade diverse, da città diverse, questo hanno fatto oltre 40 genitori di figli e figlie Lgbt+ che si sono incontrati nella accogliente parrocchia di San Bartolomeo per ritrovarsi di persona dopo due anni!
Ci eravamo frequentati durante incontri on line, ma rivedersi in presenza è stata davvero una festa testimoniata purtroppo non dagli abbracci ma da occhi che sprizzavano gioia nei volti ancora coperti da mascherine.
Il desiderio che ci ha spinti, oltre al ritrovarci, è stata la volontà di continuare a camminare insieme per essere cercatori di verità aprendo le porte ed il cuore a quei genitori che per la prima volta si affacciano a questo cammino.
Ci ha spinti la volontà di formarci per poter conoscere la realtà che abbiamo di fronte, perché solo conoscendo potremo amare e così vincere la paura di ciò che non si conosce.
Allora, come ci ha ricordato il dott. Maurizio Mistrali, medico e psicoterapeuta nonché co-fondatore del Progetto SUM di Parma, “l’amore di genitori potrà liberare il nostro sguardo verso questi figlie e figlie dalle nostre attese, dai nostri bisogni, dalle nostre paure. Uno sguardo che vede chi ha di fronte nella sua realtà per quella che è, non per quella che vorremmo che fosse. Allora lo sguardo diventa cura dell’altro e prendendosene cura, il primo vero segno di civiltà, potrà costruire umanità, creare la civiltà dell’amore e dell’inclusione. Questo sguardo di cura e non di possesso, rivela ai nostri figli e figlie chi sono dando loro la possibilità di essere quello che sono”.
Questo sguardo sarà sempre più libero e capace di cura tanto più saremo stati in grado di conoscere quella realtà così complessa che è la sessualità nelle sue innumerevoli sfaccettature come hanno poi spiegato il dott. Mistrali stesso e successivamente la dott.ssa Elena Ferrari di Reggio Emilia, Pediatra e sessuologa clinica con Master in Gestione e Sviluppo delle risorse emotive.
Ecco allora che capire meglio le espressioni genotipiche e fenotipiche della sessualità e termini come Transgender, Identità sessuale, Orientamento sessuale, Identità di genere, Ruolo di genere, Gender-fluid, Genere non-binario, Disforia di genere, Asessuale o Pansessuale, ci ha aiutato ad entrare meglio nella realtà che i nostri figli e figlie vivono e capire che gli occhi che ci guardano e i cuori che palpitano, sono sempre gli stessi.
Il pranzo insieme, rispettando le dovute cautele, è stato un momento “caldo” per cementare le amicizie o favorire le nuove conoscenze, come pure la condivisione delle esperienze, anche se breve, nel pomeriggio.
Don Guerrino ci ha poi ricordato che “l’uomo è “viator”, viaggiatore, perché fondamentalmente l’uomo è “quaesitor” cioè un cercatore. Cercatore di felicità, di amore, di fraternità, di verità e perciò stesso di Dio.” Ha paragonato il viaggio che i genitori fanno alla scoperta dei loro figli al viaggio che fecero i Re Magi per il loro desiderio di trovare qualcosa di bello, di grande: la partenza, l’incontro, il ritorno e “parafrasando Marcel Proust possiamo dire che “Non si viaggia per vedere luoghi nuovi, ma per avere nuovi occhi,” e per avere “un cuore nuovo” capace di amare come ama Dio. La parte più importante di ogni viaggio è il ritorno. Andrej Tarkovskij nel suo libro “Tempo di viaggio” scrive: “L’importante non è l’andare, ma il tornare. Il senso del viaggio è nel ritorno, in quella responsabilità, in quella coscienza che ci si riporta indietro. C’è un solo viaggio possibile: quello che facciamo nel nostro mondo interiore. Non credo che si viaggi per tornare come prima. L’uomo non può tornare mai allo stesso punto da cui è partito, perché, nel frattempo, lui stesso è cambiato”.
L’incontro coi fratelli e l’incontro con Gesù nella Mensa Eucaristica che ha concluso la nostra domenica ci hanno fatti “tornare per un’altra strada” (Mt 2,12) nel senso che davvero il nostro sguardo ed il nostro cuore erano e sono cambiati.