Non c’è niente di divertente nel fondamentalismo religioso
Riflessioni del Rev. David Eck Asheville* della North Carolina (USA) tratte da jesuslovesgays.blogspot del 5 gennaio 2010, liberamente tradotte da Eleonora
È solo una piccola minoranza dei fondamentalisti a compiere gli atti di terrorismo, ma perfino i più pacifici e rispettosi della legge lasciano perplessi, perché sembrano opporsi in maniera adamantina a molti dei più positivi valori della società moderna.
I fondamentalisti non hanno tempo per la democrazia, il pluralismo, la tolleranza religiosa, il mantenimento della pace, la libertà di parola o la separazione tra Chiesa e Stato. (Karen Armstrong, “The Battle for God”)
Il fondamentalismo è il tentativo di imporre una singola verità ad un mondo plurale (Rabbi Jonathan Sacks)
Non importa che sia Cristiano, Ebraico o Islamico, il fondamentalismo in ogni sua forma non è una buona cosa. È stato l’origine del terrorismo in tutto il mondo sin dall’inizio dei tempi.
Ha portato alcuni a sentirsi giustificati nel bombardare le cliniche in cui si pratica l’aborto o nel pestare ed uccidere gay, lesbiche e transessuali.
Ha alimentato i fuochi dell’intolleranza, dell’odio o del bigottismo: tutto nel nome di Dio.
Ho passato gran parte della mia vita a studiare testi religiosi, e non solo quelli Cristiani. Al proprio cuore, ciascuna religione insegna che l’amore, la compassione e la pietà sono le caratteristiche che meglio descrivono Dio.
Tutte le maggiori religioni prescrivono di amare il nostro prossimo come noi stessi. Da quando in qua manifestiamo il nostro amore pestando il nostro fratello o bombardando la sua città?
Da quando manifestiamo il nostro amore cacciando nostra sorella dalla chiesa o negandole l’uguaglianza di fronte alla legge?
Se il nostro mondo si evolverà, invece che decadere nell’anarchia assoluta, allora dovremo andare oltre il fondamentalismo. Dobbiamo creare un mondo in cui sia dato valore a tutte le persone e non solo a coloro che sottoscrivono una particolare prospettiva religiosa o politica.
Scrivo questo blog perché credo che le voci gay e lesbiche vadano ascoltate nel dialogo su chi sia Dio e su come operi nel nostro mondo. Non pretendo di possedere la verità assoluta come alcuni dei miei fratelli e delle mie sorelle fondamentalisti.
Ho tuttavia la passione di condividere ciò che ho appreso fin qui riguardo a Dio nel mio cammino spirituale. Spero che tutti coloro che leggono il mio blog avranno il coraggio di fare lo stesso.
* Il Rev. David Eck Asheville della North Carolina (USA) è un pastore della Chiesa Evangelica Luterana d’America (ELCA) fidanzato da 16 anni con Gery. Oggi può raccontarsi, senza nascondersi, nel suo blog jesuslovesgays.blogspot.com
Testo originale: There Is No Fun in Fundamentalism