“Non è bene che l’uomo sia solo”. Sui gruppi di cristiani LGBT e dei loro genitori
“Quante sono le realtà dei cristiani omosessuali in Italia?; Che tipo di accoglienza o di esclusione vivono insieme ai loro genitori?; Come il loro cammino pastorale può aiutare la chiesa cattolica ad essere sempre più un “ospedale da campo” capace di accogliere tutti?; Quali sfide e domande pone concretamente questa accoglienza?”.
Queste sono alcune delle domande che affiorano in “Non è bene che l’uomo sia solo. La scommessa dei gruppi di omosessuali cristiani e dei loro genitori”, libretto di 40 pagine, rivisto e aggiornato in questa seconda edizione realizzata dall’associazione La Tenda di Gionata per offrire alcune chiavi di lettura sul cammino dei cristiani LGBT e dei loro genitori, ed alcune riposte alle tante domande che spesso vengono poste su queste realtà.
Don Gian Luca Carrega, direttore dell’Ufficio per la Pastorale della Cultura della diocesi di Torino che si occupa su mandato del suo Arcivescovo anche delle attività pastorali per le persone LGBT e i loro familiari, scrive nella prefazione al volume che “Se cominciamo a parlare di gender e di unioni civili (nella chiesa) il tuo interlocutore indossa i guantoni e comincia un round di boxe. A volte può anche essere utile darsele di santa ragione, ma non si va molto lontano.
Per fare cammino ci vuol pazienza e si deve imparare a guardare le cose anche con lo sguardo dell’altro. E il cammino ci cambia, inevitabilmente ci cambia. (…) perché nessuno più sprofondi in quella estrema solitudine che a volte si apre attorno a chi solleva la questione dell’omosessualità. Senza gridare, ma anche senza tacere“.
“Non è bene che l’uomo sia solo” (Tenda di Gionata, Marzo 2020) raccoglie il contributo di: Gianni Geraci e Innocenzo Pontillo intitolato “Un popolo in cammino” sul senso del cammino dei credenti LGBT nella società e nella chiesa in questi quarant’anni; invece Gianni Geraci ne “Le regole del gioco. Come vivere nei nostri gruppi una comunicazione efficace” affronta il tema delle buone pratiche che devono guidare i rapporti all’interno di questi cammini; il gesuita padre Pino Piva in “Quali segni e prodigi!” offre una breve riflessione su ”La pastorale con le persone LGBT in Italia”; suor Fabrizia Giacobbe in “Incontrare e ascoltare. La nostra esperienza con i cristiani LGBT e con i loro genitori” mostra come una comunità cristiana può evolvere dopo l’incontro con una realtà di cristiani LGBT e i loro genitori; mentre Mara e Agostino e Dea Santonico, genitori cattolici con un figlio gay, riflettono su come nella società e nella chiesa la testimonianza “dei genitori cristiani con figli LGBT” sia portatrice del cambiamento; infine Gianni Geraci in le “Ferite che generano speranza. Quasi una postfazione” racconta la complessa ricchezza dell’esperienza dei gruppi di cristiani LGBT e dei loro genitori nella società e nelle comunità cristiane italiane.
Un piccolo libro che vuol essere “un’antologia di sguardi sui gruppi degli omosessuali credenti italiani, che tocca anche i genitori cristiani delle persone LGBT e gli operatori pastorali che hanno accettato di camminare con loro”.
Puoi richiedere una copia cartacea scrivendo a tendadigionata@gmail.com
o scaricare GRATUITAMENTE l’ebook cliccando su:
SECONDA EDIZIONE ampliata e aggiornata – ottobre 2022 (file PDF)
Seconda ristampa con integrazioni – agosto 2020 (file PDF)
PRIMA EDIZIONE – marzo 2020 (file PDF)
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NON È BENE CHE L’UOMO SIA SOLO. La scommessa dei gruppi di omosessuali cristiani e dei loro genitori (seconda edizione)
INDICE
Don Gianluca Carrega, Prefazione
Gianni Geraci e Innocenzo Pontillo, Un popolo in cammino. La galassia dei cristiani LGBT+ in Italia
Gianni Geraci, Le regole del gioco. Vivere nei nostri gruppi una comunicazione efficace
Padre Pino Piva, Quali segni e prodigi! La pastorale con le persone LGBT in Italia
Suor Fabrizia Giacobbe, Incontrare e ascoltare. La nostra esperienza con i cristiani LGBT e con i loro genitori
Mara e Agostino, Profeti per una Chiesa nuova. I genitori cristiani con figli LGBT
Dea Santonico, Un’esperienza che ti cambia. Riflessioni della mamma di un ragazzo gay
Gianni Geraci, Ferite che generano speranza. Quasi una postfazione