Due vescovi cattolici tedeschi chiedono nella Chiesa un cambiamento di prospettiva sulle persone omosessuali
Articolo pubblicato sul sito cattolico katholisch.de (Germania) il 28 agosto 2019, liberamente tradotto da Laura Checconi
Amburgo. Due vescovi diocesani (tedeschi) prendono posizione sul trattamento di gay e lesbiche nella Chiesa e chiedono un cambiamento di pensiero.
I vescovi Franz-Josef Bode e Stefan Heße si sono pronunciati per un atteggiamento più aperto della loro Chiesa nei confronti degli omosessuali. “Il fatto che uomini e donne omosessuali si professino credenti nonostante le esperienze di rifiuto da loro vissute e chiedano un accompagnamento pastorale per la loro vita è notevole, ci interpella e rende necessario che si sviluppino delle prospettive comuni”, scrivono nella prefazione a quattro mani di un libro teologico presentato martedì sera ad Amburgo.
L’Arcivescovo di Amburgo, Mons. Heße, ribadisce: “Vedo che come chiesa possiamo avere un ruolo credibile in questa società solo se affrontiamo le realtà della vita delle persone”. A cui naturalmente appartengono ad Amburgo anche le persone omosessuali. Mons. Bode, vescovo di Osnabrück e nello stesso tempo vicepresidente della Conferenza Episcopale Tedesca, aggiunge: “La pastorale oggi come non mai dovrebbe evitare di escludere coloro che chiedono di essere accompagnati nel loro percorso di fede.” Bode già a gennaio dello scorso anno aveva invitato a riflettere sulla possibilità di una benedizione delle unioni omosessuali.
Il volume “Mit dem Segen der Kirche? Gleichgeschlechtliche Paare im Fokus der Pastoral” (“Con la benedizione della Chiesa? Coppie dello stesso sesso al centro dell’attenzione della pastorale”) contiene interventi di un simposio non aperto al pubblico dell’Accademia Cattolica di Osnabrück di Amburgo, che si è tenuto nel giugno 2018 proprio ad Amburgo. Al suo interno teologi di lingua tedesca, collaboratori ecclesiastici e interessati chiedono una benedizione delle unioni omosessuali da parte della chiesa.
“La chiesa cattolica si trova in una controversia di principio“, ha detto il teologo Hans-Joachim Sander, uno degli autori che ha preso parte alla presentazione. Secondo il docente di dogmatica a Salisburgo, fino ad oggi la Chiesa si è appellata esclusivamente alle convinzioni cresciute all’interno di se stessa e non ha preso atto che esistono esperienze di amore tra persone omosessuali.
Thomas Schüller si auspica più coraggio da parte dei vescovi tedeschi in questo senso. L’esperto di diritto ecclesiastico dell’università di Münster precisa nel suo contributo all’interno del volume che è già assolutamente possibile per i singoli vescovi permettere nelle loro rispettive diocesi una benedizione delle coppie omosessuali.
Il vescovo di Limburg Georg Bätzing ha spiegato venerdì di non ritenere al momento possibile alcuna cerimonia di benedizione per le coppie omosessuali. Ha motivato il suo punto di vista spiegando che tali cerimonie sarebbero in contraddizione con la linea della sua chiesa e che si dovrebbe evitare una spaccatura all’interno di essa.
Il vescovo ausiliare emerito di Münster Dieter Geerlings si è dichiarato invece favorevole alla benedizioni delle coppie omosessuali. “La mia opinione personale è che la Chiesa possa benedire le unioni omosessuali”, ha detto Geerlings.
Primo tra i vescovi tedeschi, Mons. Franz-Josef Bode all’inizio dello scorso anno si era espresso sulla necessità di incoraggiare una discussione sulla benedizione stessa. “Dobbiamo discuterne in modo approfondito all’interno della Chiesa. Tacere e dichiarare tabù questi argomenti non porta a nulla e crea insicurezza”, queste le sue parole di allora.
Schüller ha criticato la dichiarazione di Bätzing che, secondo lui, non avrebbe una visione comprensiva a base delle sue dichiarazioni. Ha sottolineato il giurista: “forse si dovrebbe ricordare al Monsignore che fa parte del Magistero della Chiesa“. Per questo, continua Schüller, ha la facoltà di prendere delle decisioni proprio su tali questioni. Sander ritiene che dietro all’affermazione ci sia una possibile tattica.
Se Bätzing si dichiarasse favorevole alle cerimonie di benedizione adesso, prima dell’inizio del previsto dialogo per il rinnovamento della Chiesa, non potrebbe entrare nel processo di discussione in modo aperto, così pensa il dogmatico. I vescovi tedeschi vogliono dare il segnale di partenza alla “via sinodale” questo dicembre. Bätzing guiderà il gruppo di lavoro sul tema della “morale sessuale“.
Testo originale: Bischöfe Bode und Heße wollen offeneren Umgang mit Homosexuellen