Omogenitorialità: coppia di due mamme con cinque figli
Articolo del 18 aprile 2013 di Sara Kay pubblicato su Bambini zero tre
Sono Karen. Quindici anni fa a lavoro ho conosciuto la mia partner Janice, che non posso ancora chiamare legalmente mia moglie. Fui immediatamente presa da lei e volevo sapere tutto di lei. Per iniziare a conoscerci abbiamo cominciato ad uscire con altri colleghi. Janice non viveva una relazione con una donna da quasi 20 anni. Io ero appena uscita da una storia di 8 anni e subito dopo ne avevo iniziata una con Janice. Tipico. Nel giro di circa un mese ho traslocato da lei* e poco dopo siamo diventate inseparabili.
Come in molte situazioni sono partita in quarta, con le mie grandi idee sul mettere su famiglia insieme. Un’idea alla quale Jan aveva quasi rinunciato. E un anno dopo abbiamo cominciato a provare ad avere un figlio. Sei anni dopo, attraverso un donatore sconosciuto, abbiamo concepito Sydney. Volevamo avere figli dallo stesso donatore ed era un passo indietro rispetto al nostro ultimo che ci portò dritte alla fecondazione in vitro (IVF).
fotorole-playing-with-kids..Mi sono sottoposta al trasferimento di due embrioni ed ho concepito i miei gemelli Spencer e Cameron. Dopo il trasferimento di questi due embrioni abbiamo deciso di far congelare i cinque embrioni rimanenti. Un anno dopo decidemmo di scongelarli e impiantarli.
Le nostre possibilità erano limitate a causa della qualità degli embrioni e dal fatto che erano congelati. Facemmo impiantare i due con l’aspetto migliore e tutti e due produssero come risultato la mia ultima coppia di gemelli, Nathan e Ryan. Adesso Sidney ha 8 anni, Cameron e Spencer 6, Nathan e Ryan 4.
Quando avete deciso di avere un figlio?
Come ho detto prima per tutta a vita ho desiderato diventare madre. L’ho detto a Janice forse al nostro secondo appuntamento.
Eravate spaventate?
Avevamo paura di dirlo alle nostre famiglie, della loro possibile reazione e dal loro rifiuto. Temevamo che i bambini a scuola venissero presi in giro e fossero oggetto di bullismo.
Avete una figlia femmina e quattro figli maschi. Come è organizzata la vostra giornata?
Devo essere molto organizzata per affrontare tutto quello che accade con questi piccoletti. Solo come base cibo, vestiti, amore prendono il 76% del mio tempo. Ma poi devi aggiungere, calcio, piano, danza, terapia occupazionale e compiti. Certi giorni bisogna fare il giocoliere. Sono un genio delle liste. Lista della spesa, lista dei pranzi, lista delle aspettative settimanali. Scrivo delle note sul mio calendario ma sembra sempre che debba dimenticare qualcosa se non è scritto su una nota sul mio . Provo anche a schedulare le faccende domestiche. Scelgo i singoli giorni ma proverò ogni giorno e pulirò stanze differenti ogni giorno della settimana. Per esempio: Lunedì, bagno (anche se con quattro figli maschi tendo a pulire anche tutti i giorni alcune settimane). Martedì, cucina. Mobili e vetri il Mercoledì ecc ecc Aiuta ad avere un minimo controllo sulla pulizia della casa. Purtroppo la mia casa per la maggior parte del tempo sembra sempre una palla di vetro con la neve che è stata appena agitata.
I vostri bambini hanno mai avuto problemi a scuola perché hanno due mamme?
Siamo stati molto fortunati. Viviamo nello Utah, uno degli stati più conservatori dell’Unione. É uno stato molto orientato a livello religioso (Mormoni).. e non si sente molto la separazione tra religione e stato. Non abbiamo diritti in quanto gay qui. Niente matrimonio egualitario. Nessun riconoscimento. Niente adozione. Sei fortunato se la compagnia per cui lavori ti riconosce assegni familiari. Detto ciò.. la gente è gentile e e sembra più aperta verso la mia famigliola. Ci sono tonnellate di famiglie gay qui. Ma qui nel mio vicinato e a scuola di Syd ce ne sono solo alcune. Alcuni compagni di scuola le hanno fatto alcune domande perchè confusi ed incuriositi dal fatto che abbia due mamme. In ogni caso ci sono stati alcuni compagni di scuola che hanno rifiutato di esserle amici perchè non è Mormona.
I vostri figli hanno contatti col donatore o c’è un’altro uomo nella loro vita che agisce da padre?
Abbiamo utilizzato un donatore sconosciuto. Ci sono alcuni donatori che permettono di farsi scrivere una lettera quando i figli hanno 18 anni o che si incontrano una sola volta o mandano una lettera. Il nostro donatore non rientra in nessuno di questi casi. Abbiamo un CD con la registrazione della sua voce. Risponde ad alcune domande. Aiuta a farsi un’idea della sua personalità. E c’è anche una sua foto da bambino. (Di pessima qualità, in ogni caso). Non c’è nessuna figura paterna e purtroppo non abbiamo molti uomini che partecipano attivamente alle loro vite. Vorrei cambiare, Hanno cugini maschi da parte di Jan che sono sposati e che hanno figli e hanno fratelli. Sfortunatamente i cugini vivono in California perciò non li vediamo così spesso e i miei fratelli vivono lì ma hanno le loro vite e non possiamo vederli spesso. Abbiamo avuto alcuni contatti con altri bambini nati dallo stesso donatore. É divertente vedere le somiglianze tra i bambini.