Omosessualità al femminile. I segreti delle ragazze che si amano

Articolo di Marianne Mairesse pubblicato sul sito del settimanale Marie Claire (Francia) il 4 gennaio 2014, liberamente tradotto da Ylenia Gori

L’omosessualità femminile è più semplice o più tortuosa? Meno sensuale o più torrida? Più passionale? Più dolce? Quando viviamo l’amore eterosessuale, abbiamo a volte la tendenza a vedere come caricaturale il legame omosessuale. Perciò com’è, nella realtà, l’amore di ogni giorno di una donna con un altra donna? Rispondono tre coppie lesbiche. Tre coppie: tre storie d’amore omosessuale femminile senza tabù!

Mostrarsi (sul settimanale femminile) Marie Claire, quando si è una coppia di ragazze, non è ancora così semplice. Insegnanti, medici, assistenti notaie, alcune hanno dovuto declinare l’invito per paura di farsi rigettare. Nel loro ambiente di lavoro, parlano ancora della donna della loro vita come di un “lui” e millantano una vita etero che non è la loro. Molto spesso, le lesbiche restano invisibili mentre invece i gay espongono il loro amore… Ma ci sono quelle che osano ed hanno anche insistito per posare nelle nostre pagine, e raccontarsi, fianco al fianco, spesso attaccate, carezze furtive sulla coscia e occhi che si attraggono a calamita. Quando osserviamo queste innamorate, abbiamo come l’impressione di una fortezza a due teste, l’orgoglio di essere due, ma allo stesso tempo una guardia mai abbassata di fronte al resto del mondo. Una barzelletta che circola nell’ambiente lesbo ci ha fatto sorridere :”Che cosa fanno due lesbiche al secondo appuntamento? Prendono un camion per traslochi”. Le parole che rivengono più spesso sono “fusione” e “fedeltà”. Non dimentichiamo che una coppia di ragazze, è una ragazza elevata alla doppia potenza e che, tra di loro, sentimento e sessualità sono spesso inscindibili.

Certe ragazze giovani vorrebbero relazioni più libere, distaccarsi dallo “zuccherificio dei sentimenti“, come dicono, ma ciò gli riesce difficile. Nell’omosessualità femminile la coppia resta la questione e molto presto la finalità. Detto questo, c’è veramente un tipo specifico di coppia lesbo? “Ciò che è messo avanti a tutto è l’importanza di occuparsi dell’altro, ma quello che poi tiene legata una coppia è il desiderio” spiega Natacha Chetcuti, sociologa.
Se non vi è più desiderio sessuale, la coppia muore. Contrariamente che per le donne etero, l’assenza di desiderio sessuale non può essere vissuta come una tappa normale o momentanea.
Quindi le coppie di ragazze durano in genere meno tempo che le altre. Ma finché l’amore c’è, è grande. Tre coppie hanno accettato di svelarci il filtro del loro amore, il funzionamento dell’omosessualità femminile e le chiavi della loro sessualità. Tre coppie, tre storie d’amore omosessuale femminile senza tabù!

GÉRALDINE ET OREL.

Géraldine, 31 anni, addetta alle visite mediche, con una figlia di 5 anni, ed Orel, 32 anni, artista. In coppia da 2 anni.

Il giorno in cui ho saputo che amavo le ragazze.

Géraldine : Sono stata innamorata della mia istitutrice del college, adoravo Mylène Farmer. A 12 anni, sapevo di essere lesbica. Ho baciato una ragazza per la prima volta a 18 anni. Ciò mi ossessionava, ma non sapevo come né dove trovare una ragazza.

Orel : Quando andavamo a fare spese con mio marito, io guardavo le ragazze, era strano… Un giorno, ho avuto un appuntamento con la mia professoressa dell’Università, in un caffè. Lei era in ritardo, io l’aspettavo, ero turbata, poi finalmente la vidi arrivare dalla vetrata, e in quel momento ho realizzato, per la prima volta, che provavo desiderio sessuale.

Come abbiamo capito che era lei?

Orel: Su un sito di incontri, ho cliccato sul suo profilo ed ho visto una bionda. Ho detto: «È lei, è questa ragazza». Ad essere sincera, somigliava terribilmente alla mia ex.

Géraldine: Per la sua dolcezza. Abbiamo parlato sul web fino alle 2 di notte. Finalmente, avevo qualcuno di fronte a me.

Il primo bacio

Orel : Lei arrivava da Tarbes, sono andata a trovarla al suo hotel. Ci siamo sedute sul letto.  Era la prima volta che ci ritrovavano faccia a faccia, dopo tre settimane a parlarci in webcam. Ho potuto toccarla, scoprire il suo odore. Poi, chiuse le tende…

Géraldine : Mi ricordo i suoi occhi… Durante il nostro primo momento d’intimità, sono stata scossa dallo sguardo che ha tenuto su di me per tutto il tempo.

Com’è fare l’amore con una donna?

Orel: La prima volta, la paragono ad un salto con l’elastico… Si può fare di tutto. Si è di fronte ad un corpo come il proprio, e soprattutto, si può provare il piacere dell’altra. Con Géraldine, mi sento donna ma posso desiderarla anche come un uomo potrebbe desiderare una donna. Con un uomo, mi mancava qualcosa. Ma in tanto che omosessuale, ci si può dispiacere di non sentire l’uomo profondamente in sé. L’orgasmo tra donne non è altro che più magico.

Géraldine : Sento che non starò mai più insieme ad un uomo. Infatti, non l’ho mai desiderato.

Il legame che ci unisce

Orel: Penso subito alla canzone « Et un jour, une femme » (Ed un giorno, una donna » di Florent Pagny. Uscivo da una storia molto difficile e Géraldine mi ha resuscitata.
Per la prima volta mi sento davvero in coppia. Ma non ho più l’idealismo dei miei 22 anni, quando mi sono sposata. Il mio grande rimorso, è di non poter mai avere un bambino, una mescolanza di noi due.

Géraldine: Il nostro legame è molto forte. È lei che volevo. Avendo , in Francia, il diritto di sposarci, io lo vorrei. Del resto ho chiesto la mano di Orel l’anno scorso a Dakar, su uno ski-jet, lontano dalle coste. Non è forse la cosa più bella il momento in cui lei mi ha detto si?

Noi di fronte agli altri

Géraldine: Ci teniamo per mano, ci baciamo al supermercato. Vi immaginate la frustrazione se non avessimo potuto farlo? Riguardo alla mia famiglia, mamma mi ruba delle foto nostre nel portafogli…

Fedeli?

Orel: Ci tengo enormemente, altrimenti vuol dire che è finita.

Géraldine : Già a partire dal momento in cui ti guardi intorno, vuol dire che ti manca qualcosa. Se Orel mi tradisce, io uccido la ragazza con la quale è stata.

Il momento più forte della nostra storia

Orel : C’è stato un momento in cui sono andata con la mia ex, e quando sono tornata, non sapevo cosa fare per farmi perdonare. Le ho portato cinquantasei rose, per i cinquantasei giorni in cui l’avevo lasciata.

Géraldine : Quando l’ho vista sbarcare con queste rose, in lacrime… Io non me l’aspettavo che sarebbe ritornata, non ero sicura di volerlo, avevo così paura di sbattere di nuovo la testa contro il muro. Malgrado tutto ciò che mi disse la mia ragione, quello che provavo era più forte, e allora mi sono tuffata. Inch’Allah.

 

CORINE E ISABELLE

Corinne, 45 anni, responsabile marketing in una banca, due figli di 16 e 19 anni, e Isabelle, 45 anni, organizzatrice di afterwork (www.anoukiss.fr). In coppia da undici anni.

Il giorno in cui ho saputo che amavo le ragazze

Isabelle : La prima volta che ho toccato delle chiappe di donna, oh com’è stato bello! Avevo 11 anni, dormivo in un convento, eravamo due per camera. Abbiamo iniziato a toccarci, a fare dei giochini insieme… La mia educazione cristiano-giudaica mi ha in seguito spinto verso i ragazzi, ma a 16 anni, ho definitivamente scelto le ragazze.

Corinne : « Lesbica » è una parola che per me non vuol dire niente. Io amo Isabelle; sono « isasessuale ». Non sono mai stata attratta da altre donne.

Come ho capito che era lei?

Corinne : Ci siamo ritrovate a lavorare nello stesso ufficio. Io ero etero, sposata, con due bambini di 4 et 7 anni. Siamo divenute molto amiche, ci raccontavamo tutto.
Un giorno, è arrivato un vaso di fiori in ufficio, io ho tirato fuori lo specchietto, messo il rossetto, e in quel momento, ho incontrato i suoi occhi che guardavano la mia bocca. È stato ipereccitante.

Isabelle : Ci siamo scoperte e travolte senza rendercene conto.

Il primo bacio

Corinne: Fu in ufficio, mi sono avvicinata a lei. Ne avevo talmente voglia, non ne potevo più. È stato avido e focoso. Non sapevo dove stavo andando (cosa stavo facendo)

Isabelle: È stato passionale e irrazionale, non esisteva più nient’altro. Corinne era sposata e mamma, e io, io vivevo con una donna da quindici anni.

Com’è fare l’amore con una donna

Corinne : Non ho mai provato sensazioni così forti come con Isabelle. Da urlarlo, da piangerne. La prima volta che ho accarezzato il suo sesso, confesso che non sapevo come prenderla.
È stato dolce, totale e tenero. E appena Isa mi ha toccata, non avevo mai sentito delle carezze così… Perché erano delle mani da lesbica: delle mani di una donna che ama veramente le donne.

Isabelle : Senza senza sesso o passione non c’è più niente. Ad oggi, scopriamo ancora delle cose con Coco. La trovo sempre così bella e desiderabile.

Il legame che ci unisce

Isabelle : Siamo come gemelle siamesi, non riusciamo a separarci l’una dall’altra. Corinne è il mio ossigeno, la mia energia, il mio motore. Più andiamo avanti, più ci amiamo. Diversamente, ma intensamente.
Ci siamo unite pacsées ( ndr il pax non esiste in italia, lo traduco con unite civilmente) dal 22 maggio 2003 ; per me, ciò significa che siamo unite per sempre. Ho voglia di divenire nonna insieme a lei.

Corinne : Insieme ai miei due figli, Isa è per me la persona più importante al mondo.

Noi di fronte agli altri

Isabelle : Prima, per strada, facevo molta attenzione agli sguardi altrui, facevo un giro di 360° prima di poterla baciare. Oggi, ho 45 anni e non m’ importa più di nulla. Io sono omosessuale da quand’ero bambina: la battaglia interiore, la paura di deludere, ho già dato. Oramai mi espongo. Anche se nella provocazione.

Corinne : Sono fiera della nostra storia, ma al lavoro non l’ho mai detto. Ho visto dei gays farsi relegare per questo. Ho un amico omosessuale, avvocato d’affari: di tanto in tanto, recito la parte della moglie, e lui quella di mio marito. Non ho voglio di batteri per cambiare le mentalità. Quanto ai miei genitori, loro non l’accettano. Non sono mai voluti venire a casa. È difficile…

Fedeli ?

Corinne: Non potrei mai tradirla. A volte, gioco con un uomo o un altra donna come con un giocattolo, ma lei è la. Io sono molto possessiva. Spesso le dico : « Sono io che ti ho trovata. » Se una mosca si posa su di lei, le strappo le ali.

Isabelle: Ho dovuto fare un lavoro su me stessa per accettare il suo bisogno di giocare. Ma se la sento deviare, posso umiliarla e buttarle lì che: « Potrebbe essere tuo figlio. »

Il momento più forte della nostra storia

Isabelle:  Il giorno in cui, di ritorno da Saint-Domingue, ho detto alla donna con la quale vivevo che partivo con Corinne. È stato viscerale. Nulla me lo poteva impedire.

Corinne: Quando abbiamo fatto l’amore per la prima volta e poi ho riaccompagnato Isa alla stazione. Eravamo sulla banchina, lei stava per salire sul treno, ci siamo guardate, avevamo voglia di toccarci, di baciarci,di prenderci tra le braccia, ma non potevamo farlo davanti a tutti – ed ho sentito fortissimo che la amavo. La sera, ero a casa con i miei bambini, guardavamo la TV, e non avevo altro che lei in testa.

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CAROLINE E DELPHINE

Caroline et Delphine Caroline, 38 anni, e Delphine, 33 anni, proprietarie della boutique Dollhouse, un sexy shop (www.jeuxdefilles.fr). In coppia da due anni. .

Il giorno in cui ho capito che amavo le ragazze

Caroline : A 18 anni, dicevo : « Mai con una donna. » Un giorno, giocavo con un amica ed il bacio è venuto spontaneamente. Abbiamo vissuto per quattro anni una storia di nascosto.
Delphine : Da piccolina adoravo i personaggi ambigui. Ho avuto due o tre esperienze con le ragazze, ma ciò non mi ha scossa più di tanto. Non credo di essere completamente lesbica.

Come ho capito che era lei?

Caroline : Lei corrisponde al mio ideale smdi donna. Quando è entrata nella boutique, ho avuto un colpo di fulmine. Il primo per me. Ma non sapevo se lei amava le donne, e soprattutto, stavo con un’ altra persona da sei anni.
Delphine : Per il suo sorriso. Io ero in rottura con una persona che amavo molto, e all’improvviso, la vita aveva l’aria così semplice e leggera sul suo viso.

Il primo bacio

Delphine: Ci siamo fatte la corte per cinque mesi, l’abbiamo atteso questo bacio. Ci siamo sedute sul divano della boutique, come se avessimo avuto 14 anni. Caroline mi ha scostato i capelli, mi ha baciato sul collo, ho avuto la pelle d’oca. È stato dolce e tenero.
Caroline: Delphine può essere fredda, niente era ancora ottenuto. Ho voluto baciarla con dolcezza.Waouh ! Il giorno dopo traslocavo da lei.

Com’è fare l’amore con una donna

Delphine : Ho avuto orgasmi tanto forti sia con gli uomini che con le donne, ma tra ragazze, è più voluttuoso, più erotico. C’è un effetto specchio, vai più in là a scoprire. Con un uomo è più sensuale. Noi non utilizziamo alcuna forza (brutale) . Se utilizziamo dei toys e l’una penetra l’altra, la prima non si sente certo uomo per questo.

Caroline: Ho vissuto per otto anni con un uomo e mi piace fare l’amore tanto con gli uomini che con le donne. Con Delphine, amiamo il sesso tutte e due. Lei è anche molto coccolona e questo mi eta mancato…

Il legame che ci unisce

Caroline: Fusionale. Spesso diciamo la stessa cosa nello stesso momento. Ciò che ci ha molto avvicinate, è il nostro amore per i bambini. Stiamo provando ad averne uno per inseminazione artificiale da un anno, ma è molto complicato.

Delphine: Prima di Caroline, non volevo fare una vita di coppia. Avevo un esistenza dissoluta. Con lei, ho imparato a vivere senza aver voglia di fuggire. La nostra relazione è molto più fusionale perché siamo due donne. È come stare permanentemente con la propria migliore amica.

Noi di fronte agli altri

Delphine : Per strada a volte sentiamo: « Hai visto le lesbiche ( in tono dispreggiativo ) », ma passa via come un soffio. Ai miei genitori non ho lasciato scelta.
Hanno capito che Caroline era la mia compagna di vita allo stesso titolo della ragazza di mio fratello, col quale ha tre bambini. Quanto alla famiglia di Caroline, una amica mi aveva detto: «A partire dal momento in cui la madre ti chiama “piccoletta” / “tesorino” è validata ». Qualche secondo dopo il nostro incontro fu così.

Gelose?

Delphine: È un sentimento che io non conosco. All’inizio, le crisi di gelosia di Caroline mi hanno fatto paura, non l’avevo mai accettato da nessuno. Oggi sono io che gioco al gallo , che faccio la pipì intorno a lei.

Caroline: Siamo tutte e due affascinanti e seduttrici. Adoro il contatto, ma quando la vedo in piena « azione-seduzione » in una serata, mi fa male.

l momento più forte della nostra storia.

Caroline: Ogni giorno. Amiamo sorprenderci, e se non è così, ci diciamo: «Oggi non è successo niente».

Delphine : Avevamo avuto una forte disputa e io sono partita a rifugiarmi da mia nonna, che mi ha quasi allevata. Il giorno dopo l’ho vista sbarcare nello Jura. È la prima persona che è stata capace di entrare nel mio giardino segreto.

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Testo originale: Homosexualité féminine: Le secret des filles qui s’aiment

 

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