Omosessualità femminile. I segreti delle donne che amano le donne

Articolo di Marianne Mairesse pubblicato sul sito di Marie Claire (Francia) nel gennaio 2014, liberamente tradotto da Rita

L’omosessualità femminile, è più facile o più tortuosa? E’ più sessuale o meno? C’è più passione? Quando si vive l’amore etero, a volte, la tendenza è a denigrare una relazione omosessuale. Ma parliamo di vita reale, dell’amore di ogni giorno di una donna per una donna? Tre coppie lesbiche si incontrano.

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Geraldine e Orel. Geraldine, 31, è un rappresentante di medicinali, ha una bambina di 5 anni, e Orel, 32 anni, artista. Sono in coppia da due anni.

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Omosessualità al femminile: il giorno in cui ho scoperto di amare le donne


Géraldine: Io mi innamorai della mia insegnante delle elementari, adoravo Mylène Farmer. A 12 anni, ero cosciente di essere lesbica. La prima volta che ho baciato una donna avevo 18 anni. Questo mi ossessionava ma non sapevo né come né dove trovare una donna..

Orel : Quando andavo a fare la spesa con mio marito, io guardavo le donne, mi sembrava bizzarro… Un giorno avevo un appuntamento con la mia decente di facoltà in un bar. Lei era in ritardo, io l’aspettavo turbata, poi, attraverso il vetro l’ho vista arrivare e, in quel momento, ho realizzato di desiderala sessualmente

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Omosessualità al femminile: come ho avuto un flash su di lei
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Orel: In un sito di incontri, avevo cliccato sul suo profilo ed avevo visto una bionda. Mi ero detta: « Che ragazza. » Ad essere sinceri, lei somigliava molto alla mia ex….

Géraldine : Per la sua dolcezza. Avevamo chattato fino alle 2 di notte. In quel momento, invece, avevo una persona vera di fronte.

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Omosessualità al femminile: il primo contatto sessuale


Orel :  Lei arrivava da Tarbes, sono andata a trovarla nel suo hotel. Si è seduta sul letto. Per la prima volta ci siamo trovate faccia a faccia, dopo tre settimane di chat via webcam. Potevo toccarla, sentirne l’odore. Poi, privé.

Géraldine : Ricordo i suoi occhi… Al nostro primo incontro intimo, mi ha emozionata il suo sguardo su di me per tutto il tempo.

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Omosessualità al femminile: far l’amore con una donna

Orel : La prima volta è come fare bungee jumping… Tutto è permesso. Si ha davanti il nostro corpo e soprattutto si prova lo stesso piacere. Con Géraldine mi sento donna ma posso anche desiderarla come un uomo desidera una donna. Con un uomo manca sempre qualcosa. Come omo, non si può negare di sentire la parte machile di se stesse. L’orgasmo tra donne, anche per questo, è più magico.
Géraldine : Non potrei mai più stare con un uomo. A pensarci bene non l’ho mai voluto.

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Omosessualità al femminile: il legame che ci unisce


Orel : Penso immediatamente alla canzone « Et un jour, une femme », de Florent Pagny. Vengo da una storia difficile e Géraldine mi ha fatto resuscitare. Per la prima volta sento veramente di avere qualcuno accanto. Non sono più l’idealista dei miei 22 anni, quando mi sono sposata. Il mio unico rimpianto è di non poter avere un figlio né un melange tra noi due.

Géraldine : Il nostro legame è molto forte. Lei è ciò che desideravo. Se ci daranno il diritto in  Francia di sposarci, io lo vorrei. Io comunque sposerò Orel l’anno prossimo a Dakar, su un aquascooter, al largo dalle coste. Cosa c’è di più bello del momento in cui lei dice si ?

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Omosessualità al femminile: noi dinanzi agli altri


Géraldine: Al supermercato ci si tiene per mano e ci si bacia. Potete immaginare la frustrazione per non poterlo fare? Rispetto alla mia famiglia, mia madre mi ruba le foto dal portafogli…

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Omosessualità al femminile: Fedeli?

Orel : Si certo, altrimenti vorrebbe dire che è finita.

Géraldine : Dal momento in cui tu guardi altrove significa che ti manca qualcosa. Se Orel mi tradisce, uccido la donna con la quale è stata.

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Omosessualità al femminile: il momento più bello della nostra storia


Orel : Ad un certo punto sono tornata dal mio ex e, quando l’ho cercata di nuovo, non sapevo come farmi perdonare. Le ho portato cinquantasei rose, tante quante i giorni in cui ero mancata.

Géraldine: Quando l’ho vista scenedere con le rose, in lacrime… Non mi aspettavo di rivederla, non sapevo nemmeno se volessi rivederla, avevo paura di prendere una delusione. Malgrado tutto quello che la mia ragione mi suggeriva, ciò che provavo era più forte quindi, ho ceduto.Inshallah.

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Testo originale: Homosexualité féminine: Géraldine et Orel