Out Loud. Ad alta voce tra le storie queer inascoltate di Caterina e Gin
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Dialogo di Katya Parente con le youtuber Caterina e Gin
Omosessuali e lettori: due categorie di persone che spesso si mimetizzano nella folla per timore di essere additate come “strane”. Che dire quando queste due caratteristiche convivono? Si potrebbe dire che sono, siamo, una moderna categoria di freak.
Fortunatamente non tutti sono così ritrosi: è il caso di Caterina e Gin, che hanno aperto il canale YouTube Out Loud, dedicato alla letteratura LGBTQ.
Ma lasciamo a loro la parola.
Come vi è venuta l’idea di Out Loud?
L’idea è nata dal semplice amore per la lettura, unito al desiderio di condividere con altre persone realtà meno conosciute, a cui vorremmo rendere giustizia e visibilità, dimostrando come la letteratura, in realtà, possa essere rappresentativa di tuttə noi.
Inoltre, in quanto appassionatə di audiolibri, il desiderio di ascoltare libri con tematiche queer ma non trovarli, o comunque non facilmente, ci ha portato a dire “E allora facciamoli noi!”.
Da quanto esiste il vostro canale?
A breve festeggeremo il primo compleanno di Out Loud, per l’esattezza il 14 luglio. Giorno della caduta della Bastiglia, simbolo di oppressione, ma soprattutto giorno della morte di una delle nostre icone queer preferite: Lady Oscar!
Cos’è per voi la letteratura queer, e come viene percepita dal pubblico etero?
Bella domanda, piacerebbe saperlo anche a noi!
Nel nostro progetto intendiamo per letteratura queer quell’immenso calderone di tematiche e storie che restano ancora scomode agli occhi della nostra società, tuttora discriminate da una letteratura tradizionale e di massa che propone come normalità dei modelli ben specifici.
Secondo noi la letteratura queer può diventare molto mainstream, ed essere apprezzata ed amata da tuttə, indipendentemente da orientamento romantico-sessuale e identità di genere, come nel caso di alcuni romanzi e trasposizioni cinematografiche molto noti, ma questo rimane comunque un caso raro, perché spesso le opere sono relegate in un genere ben preciso, con un target di nicchia.
Appunto. Quindi si tratta di un fenomeno di nicchia?
Sì e no. È un fenomeno di nicchia fintanto che non ci si sofferma a guardarlo bene. Basta poco poi per rendersi conto che invece è molto più vasto ed esteso di quanto non si creda. Una voce queer è sempre esistita nella letteratura mondiale, anche se si chiamava in un modo diverso, anche se talvolta è stata bandita o bruciata come eretica, anche se talvolta è stata pubblicata postuma per vergogna o per paura di non essere compresə, ed è continuata nei secoli in maniera trasversale ai vari generi letterari.
In base a quale criterio scegliete le opere da leggere?
A essere onestə, affidandoci al nostro gusto personale, preferendo le opere a nostro avviso più interessanti per chi voglia approcciarsi per la prima volta al mondo queer, ma anche per chi voglia esplorare nuovi scorci del panorama letterario. Per questo abbiamo cominciato da quelle opere che più ci hanno toccatə a livello personale ed emotivo, nel corso del nostro percorso individuale, per un motivo o per un altro.
Quanto al carteggio tra Virginia Woolf e Vita Sackville-West, lo abbiamo scelto anche per mostrare un lato più intimo e sconosciuto ai più di un’autrice invece molto famosa per le sue opere e per la sua immagine pubblica.
Avete una qualche preparazione letteraria e/o teatrale?
In realtà sì, ma spesso ce ne dimentichiamo!
Siamo appassionatə di recitazione, e abbiamo frequentato (e frequentiamo) corsi di teatro, dizione e doppiaggio, ma sempre a livello non professionale. Quando leggiamo per Out Loud, però, ce ne dimentichiamo per lasciare spazio alle emozioni, alla nostra emotività, e naturalmente alla nostra interpretazione personale delle parole che leggiamo.
Credete che il vostro canale possa crescere?
Certamente! Crediamo moltissimo nel nostro progetto, e allo stesso tempo speriamo che anche altri credano in noi e che possano trarre beneficio dalle nostre letture. Abbiamo molte nuove idee per il futuro, e i primi frutti di quanto fatto finora iniziano già piano piano a vedersi.
Domanda un po’ pruriginosa: state insieme?
La vera domanda non è se, ma quando…
Ringraziamo Caterina e Gin. Leggere è bello, apre il cuore e la mente. La letteratura è un balsamo, uno sprone. È specchio della vita – anzi, essa stessa è vita. Auguriamo ad Out Loud di continuare a crescere: non c’è più la scusa del tempo che manca, o del libro che è ingombrante da portare in metropolitana. Basta infilarsi un paio di cuffiette nelle orecchie e lasciarsi trasportare, come Alice, nella tana del bianconiglio, dietro lo specchio, in infiniti universi paralleli, e cominciare a sognare!