Padre Modenbach sulle coppie gay e risposate: “i legami umani sono sotto la benedizione di Dio”
Articolo di Franziska Vogt pubblicato sul portale Osthessen News (Germania) il 17 agosto 2020, libera traduzione di Antonio De Caro
“Perché anche le coppie omosessuali o i divorziati risposati non dovrebbero ricevere la benedizione di Dio in una Chiesa dove vengono benedetti i mezzi dei vigili del fuoco e i campi sportivi?“, si chiede il padre Pallottino Siegfried Modenbach*, originario di Steinbach (zona commerciale di Burghaun in Germania).
Nel suo libro “Wer mit Segen sät, wird mit Segen ernten – Segensfeiern für Liebende” (“Chi semina nella benedizione, mieterà nella benedizione – celebrazioni di benedizione per persone che si amano”), il sacerdote cattolico si occupa proprio di questo, cioè della benedizione della Chiesa per omosessuali e divorziati risposati.
Siegfried Modenbach è riluttante a usare il paragone prima menzionato -autopompe e campi sportivi- anche se arriva al punto. “Il confronto zoppica“, spiega padre Modenbach. “Perché stiamo parlando di due persone che si amano e vogliono assumersi la responsabilità l’una dell’altra o che si sono da tempo assunte la responsabilità, e non di oggetti, edifici o case di uso quotidiano“.
Nella comprensione biblica e nella tradizione cristiana sono benedette soprattutto le persone e il loro futuro. “E si tratta di due persone che sentono di avere una responsabilità nei confronti di Dio e del loro partner”, chiarisce il 58enne – perché Dio dovrebbe rifiutare a queste persone le loro benedizioni? “È logico e coerente solo se noi come Chiesa lo rendiamo possibile“.
“Questi legami sono sicuramente sotto la benedizione di Dio”
Quindici anni fa, padre Siegfried Modenbach diede per la prima volta una benedizione in chiesa a una coppia omosessuale. Ma non tutti i pastori sono pronti a farlo. “Purtroppo, una celebrazione delle benedizioni dipende ancora dalla benevolenza del pastore”, spiega Modenbach.
Anche le coppie che hanno già divorziato e vogliono sposarsi di nuovo possono incontrare resistenza. Perché secondo l’insegnamento della Chiesa risposarsi dopo un divorzio equivale a adulterio -ma si può parlare di adulterio se, ad esempio, si è stati abbandonati dal proprio partner? “Devi valutare la specifica situazione: per esempio, capire se il tuo partner ti ha lasciato o hai contribuito attivamente alla rottura di questo matrimonio”, cerca di chiarire Modenbach. Spesso gli abbandonati hanno attraversato un momento difficile, “perché non dovrebbero, quando hanno trovato un nuovo compagno, ricevere la benedizione della Chiesa?”. Padre Modenbach è sicuro che Dio guardi a questi legami con gentilezza e benevolenza, “e anche queste coppie sono certamente sotto la benedizione di Dio”.
Non è un problema solo per la leadership della Chiesa
La resistenza alla celebrazione delle benedizioni non è solo un problema da parte della Chiesa. “La gente ha difficoltà a capire che due uomini o due donne possono amarsi”, afferma padre Modenbach, invitando a un ripensamento. “Ognuno è voluto e amato da Dio, così com’è. Gli omosessuali difficilmente possono essere uno sbaglio della creazione!“.
Il ripensamento deve dunque avvenire nella Chiesa, tra tutti i cristiani, ma anche nella società. Per inciso, una celebrazione delle benedizioni non è un atto sacramentale. Qui non viene donato alcun sacramento, come in un matrimonio in chiesa. “Solo uomini e donne possono darsi il sacramento del matrimonio – non c’è dubbio. Questo è ciò che dice la legge sul matrimonio della Chiesa”, spiega padre Modenbach“.
Ma proprio per questo è importante, per il sacerdote 58enne, dare la benedizione. “Non sto forzando nessuno, nemmeno riguardo la mia opinione: è importante per me consentire a queste coppie di celebrare una benedizione“.
Lo chiarisce ancora di più nel suo libro. Il padre e autore offre anche esempi pratici di celebrazioni di benedizione. – “Se due persone vogliono mettere insieme la loro vita sotto la benedizione di Dio, perché noi come Chiesa non dovremmo sostenere questo progetto?”
Un estratto in italiano del libro di Modenbach si può consultare QUI.
* Padre Siegfried Modenbach SAC è nato nel 1962 ed è cresciuto a Steinbach (quartiere commerciale di Burghaun). È membro dell’Ordine dei Pallottini dal 1990. Nel 1995 è stato ordinato sacerdote a Limburg an der Lahn.
Dal 1992 al 2002 Modenbach è ha guidato il centro giovanile a Olpe (Nord Reno-Westfalia). Dopo il suo soggiorno a Olpe, padre Modenbach è stato reggente a Vallendar (distretto di Mayen-Coblenza, Renania-Palatinato) fino al 2007. Dal 2007 al 2019 è stato a capo del Forum Cattolico di Dortmund. Modenbach ha ottenuto un nuovo incarico nel 2019 ed è ora a capo del Centro Spirituale a Kohlhagen, nel Sauerland meridionale. Padre Modenbach è tifoso del Borussia Dortmund e torna spesso a casa.
Testo originale: Für Homosexuelle und Wiederverheiratete. Pater Siegfried Modenbach: “Verbindungen stehen unter dem Segen Gottes”