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Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore Il Cristianesimo non nega l’età pagana precedente, ma si immerge in essa per proiettarla, con umiltà, verso un orizzonte di eternità, amore e fede. Dio non si rivela come Onnipotente, ma nell’attesa di nove mesi, in un parto, in un neonato senza parola, che è il Verbo fatto carne. Dio non si...

Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore Nella vigilia del Natale facciamo nostre le parole di Zaccaria e impariamo a rendere sacra l’attesa, a saper riconoscere Dio nei segni che Lo annunciano, nelle cose che Lo indicano, nelle parole che Lo suggeriscono, come Giovanni il Battista, che testimonia Gesù. Impariamo da Zaccaria che adorare Dio significa confidare nella Sua...

Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore Come la suocera di Pietro, guarita dalla febbre, si mette al servizio di Gesù, così Maria, uscita dal proprio turbamento, e dopo essere stata traversata dall’ombra dello Spirito, si pone al servizio di Dio e dell’Umanità, corredentrice e madre per ciascuno di noi e di Gesù. Dal Vangelo secondo Luca 1:26-38 Al...

Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore La nascita di Gesù si pone all’insegna dello scandalo: un Dio che non si crea da sé, ma viene generato e custodito in un grembo umano, quello di Maria; un Dio che, facendosi uomo, sbaraglia le leggi degli uomini per imporre la Legge dell’amore, facendola seguire per primo a Giuseppe, uomo dell’ascolto...

Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore Gesù porta all’unità. Nasce da Abramo, che è il patriarca di tutte le religioni rivelate; viene da Davide, che riunì le tribù di Israele, ed è colui che, dopo una lunga attesa, fa uscire l’umanità dalla schiavitù e dalla sterilità per farla diventare feconda ed unire, nel grembo di Maria, divinità e...

Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore La storia dell’Annunciazione è la stessa storia della notte di Natale, ma solo in apparenza. C’è un angelo che annuncia un miracolo; ma, nel primo caso, al miracolo corrisponde un sì che è d’amore e dolore contemporaneamente; nel secondo, ci sono le tenebre davanti alla luce e le tenebre che non accolgono...