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Un+amore+gay+nella+Germania+nazista".
Articolo di David W. Dunlap tratto dal The New York Times (Stati Uniti) del 26 giugno 1995, liberamente tradotto da Claudio Abate Trasformato dagli omosessuali da un simbolo della persecuzione nazista in un emblema della liberazione gay, il triangolo rosa ha conosciuto una grande diffusione ma ha perso il legame con le esperienze personali. Oggi, dopo mezzo secolo, il simbolo...
Testo tratto dall’Holocaust Encyclopedia curata dall’United States Holocaust Memorial Museum di Washington (Stati Uniti), liberamente tradotto da Silvia Lanzi Sebbene gli atti omosessuali tra uomini fossero tradizionalmente considerati dei crimini in quasi tutta la Germania, il lesbismo (e gli atti omosessuali tra donne) non erano criminalizzati. Questo era vero in larga parte a causa del ruolo subordinato delle donne nella...
Articolo di Stéphane Riethauser pubblicato sul sito da Lambda education (Svizzera), liberamente tradotto da Sara “Per un piacere mille dolori”. La citazione di Villon, che apre il libro (1) di Pierre Seel (ndr deceduto nel novembre 2005) riassume il percorso di quest’uomo marcato per sempre dalla crudeltà nazista. Il destino di questo giovane alsaziano di 16 anni viene stravolto un...
Articolo di James Steakley* tratto da The Body Politic n.11 del Gennaio/Febbraio 1974, liberamente tradotto da Lara “Dopo l’adunata della sera del 20 giugno 1942 venne improvvisamente dato un ordine: ‘Tutti i prigionieri con il triangolo rosa rimangano in piedi sull’attenti!’. Restammo in piedi sulla grande piazza desolata, dove arrivava una dolce fragranza di resina e legna, portata dalla calda...
Articolo di Edna Costello pubblicato sul sito 360 (Svizzera) il 1 ottobre 2004, liberamente tradotto da Lavinia Capogna Ben pochi storici si sono interessati alla sorte riservata alle lesbiche durante il Terzo Reich in Germania (1933-1945). Arresti, “terapie” per la prostituzione, tale era la loro sorte durante il regime nazista. L’Europa festeggia l’ anniversario dalla Liberazione dalla dittatura nazista. Per l’occasione...
Riflessioni di Lavinia Capogna Nel 1942 un soldato americano di nome Klaus Henry Mann chiese, prima di essere mandato in Africa e poi in Italia con la Quinta Armata, di avere un colloquio con un cappellano militare cattolico.Come risulta dalle lettere di Klaus Mann, intitolate Briefe und Antworten (lettere e risposte), ancora inedite in Italia, Klaus era attratto dal cattolicesimo...