Papa Francesco condanna la “spietata” discriminazione nei confronti degli omosessuali durante l’incontro con dei pellegrini inglesi
Articolo di Liz Dodd* pubblicato sul sito del settimanale cattolico The Tablet (Gran Bretagna) il 19 aprile 2019, liberamente tradotto da Giacomo Tessaro
Papa Francesco ha incontrato un gruppo di pellegrini VIP che sono arrivati a Roma a piedi dalle Alpi per un documentario della BBC, e ha affermato che chi “scarta” le persone omosessuali “non ha un cuore umano”.
Francesco ha ricevuto in udienza privata otto celebrità britanniche, tra cui l’attore Les Dennis, la comica Katy Brand e il campione olimpionico di salto in lungo Greg Rutherford. Il gruppo ha camminato per mille chilometri lungo un pezzo dell’antica Via Francigena.
Durante l’udienza, trasmessa da BBC2 all’interno del programma pasquale Pilgrimage: The Road To Rome (Pellegrinaggio: la strada verso Roma), il comico britannico Stephen K. Amos ha detto al Papa di non sentirsi accettato dalla Chiesa in quanto gay. Francesco ha risposto: “Fissare l’attenzione sul fatto che uno è gay, e non sul fatto che è un uomo, non è bene. Siamo tutti esseri umani, e tutti abbiamo una dignità. Non importa chi sei, o come vivi la tua vita, la tua dignità non la perdi. Ci sono alcuni che scartano certe persone per via di questo aggettivo [gay], ma non hanno un cuore umano”.
Questa dichiarazione è stata salutata con favore dalle persone LGBT cattoliche e dai loro alleati.
Secondo Francis DeBernardo, direttore esecutivo di New Ways Ministry, che opera per la giustizia e la riconciliazione tra le persone LGBT e la Chiesa [Cattolica], le parole del Papa dimostrano che la sua priorità è la tradizione cattolica di giustizia sociale e non l’etica sessuale: “Dicendo ‘ Non importa chi sei, o come vivi la tua vita, la tua dignità non la perdi’ il Papa dimostra che, nella tradizione cattolica, la giustizia sociale e la dignità umana sono più importanti della morale sessuale. È una svolta importante: molti vescovi, soprattutto negli Stati Uniti, se spesso fanno riferimento a entrambi gli aspetti quando parlano di questioni LGBT, danno però meno spazio alla giustizia sociale di quanto non ne diano alla tradizionale morale sessuale, che sembra quindi essere il loro interesse primario, a differenza di quanto accade con Francesco. È una svolta che avrà ripercussioni importanti sulla considerazione che i cattolici hanno delle questioni LGBT, perché è già da tempo il punto di vista di molti laici, anche se non dei vescovi”.
Al termine dell’udienza Stephen K. Amos, che è scoppiato in lacrime alle parole del Pontefice, ha descritto Francesco come uno dei Papi più progressisti della storia: “Dico solo che questo è un momento che non potrò assolutamente dimenticare”.
La cantante irlandese Dana, l’unica cattolica praticante del gruppo, ha detto al Papa “In questo periodo difficile per la nostra Chiesa, noi desideriamo la verità, sappiamo che è molto difficile e preghiamo per lei ogni giorno”. Francesco ha risposto: “Voi pregate per me… ne ho bisogno. Non è un lavoro facile”. Poi ha chiesto a tutti i cristiani del gruppo di pregare per lui, e ai non credenti di augurargli buon viaggio “in modo che io non trascuri nessuno”.
Les Dennis, la cui madre è cattolica, ha detto che fino all’ultimo minuto il gruppo dei pellegrini non pensava di poter avere un’udienza privata: “Tutti noi più o meno pensavamo che ce ne saremmo stati lì in fondo alla basilica o a Piazza San Pietro, e che ci saremmo limitati a guardare. Stare per mezz’ora in una stanza con lui è stato incredibile. A un certo punto è entrato, è molto minuto e a prima vista sembra insignificante, invece poi capisci che è uno degli uomini più potenti del pianeta. Sono rimasto davvero affascinato da lui. Ha offerto una medaglia a tutti, uno per uno. Ci ha baciati e abbracciati tutti, e si vedeva che ci teneva a farlo. Eravamo lì, lui voleva parlare con noi e rispondere alle nostre domande. Io gli ho detto che mia mamma aveva perso la fede e ho chiesto cosa pensasse di chi perde la fede […] Si aspettava che gli facessimo domande difficili e ci ha concesso più tempo di quanto fosse opportuno. È stata un’esperienza eccezionale, impossibile da dimenticare. Mi ha cambiato la vita e sarà sempre incisa nella mia memoria”.
Il documentario, in tre parti, è disponibile su BBC iPlayer.
* Liz Dodd è redattrice per le notizie interne del Tablet.
Testo originale: Pope condemns ‘heartless’ discrimination against gay people during meeting with UK pilgrims