Papa Francesco ha finalmente condannato la persecuzione delle persone LGBT
Dichiarazione di Francis DeBernardo*, direttore esecutivo di New Ways Ministry (Stati Uniti), in risposta alla condanna della persecuzione delle persone LGBTQ da parte di papa Francesco, pubblicata il 15 novembre 2019, liberamente tradotta da Giacomo Tessaro
Papa Francesco ha finalmente condannato la persecuzione delle persone lesbiche e gay e ha dichiarato che “a volte ricompaiono emblemi e azioni tipiche del nazismo”, “con le sue persecuzioni contro […] le persone di orientamento omosessuale”, assieme ad altri gruppi marginali.
New Ways Ministry accoglie con favore questa dichiarazione, in quanto aiuterà a proteggere le persone LGBTQ e affonda solide radici nei valori cattolici della protezione della vita e della dignità umane e del rifiuto della discriminazione. Noi speriamo che queste parole indichino una nuova strada alla gerarchia, perché alzi la voce contro l’intolleranza, la persecuzione e la violenza che in tutto il mondo affliggono le persone LGBTQ.
Questo semplice messaggio salverà molte vite, proteggerà molte persone, terrà unite le famiglie e contribuirà a sradicare l’odio. Quando il Papa parla, la gente ascolta, al di là della fede e delle idee politiche. È molto importante ascoltare queste parole dalla bocca di papa Francesco, se pensiamo che gran parte delle persecuzioni verso le persone LGBTQ avvengono in nazioni fortemente cattoliche, spesso con l’approvazione dei vescovi cattolici del luogo.
Francesco ha dimostrato più volte la sua volontà di accoglienza pastorale verso le persone LGBTQ, ma fino ad ora non ne aveva mai condannato la persecuzione, che in tutto il mondo sta aumentando, come dimostrano le leggi di certi Paesi, che possono arrivare a comminare la pena di morte.
Si aspettava da molto tempo questa dichiarazione. Da anni le attiviste e gli attivisti LGBTQ cattolici auspicavano che papa Francesco usasse il suo forte ascendente morale per condannare le misure repressive e violente contro le minoranze sessuali e di genere.
Nel 2012 molti leader cattolici, tra cui un gruppo di teologi e l’ex ambasciatore [statunitense] presso la Santa Sede, Thomas Melady, si sono espressi contro le leggi che opprimono le persone LGBTQ. Nel 2013 suor Jeannine Gramick, cofondatrice di New Ways Ministry, ha incontrato il cardinale Peter Turkson, presidente del Pontificio Consiglio per la Giustizia e la Pace, chiedendogli di fare uso della sua autorità per proteggere le persone LGBTQ. A partire dal gennaio 2014 New Ways Ministry ha lanciato la campagna #PopeSpeakOut, per chiedere al Papa, attraverso dei tweet, di condannare le persecuzioni contro le persone LGBTQ. Nel febbraio 2015 due leader LGBTQ cattolici britannici hanno incontrato il cardinale Turkson a Roma per parlare di una possibile condanna delle leggi che puniscono l’omosessualità.
Nell’ottobre 2015 il nostro direttore esecutivo Francis DeBernardo, durante un’intervista allo stesso cardinale Turkson in Vaticano, lo ha invitato a condannare le persecuzioni. Nell’aprile di quest’anno un gruppo internazionale di avvocati e attivisti per i diritti umani ha incontrato in Vaticano il Segretario di Stato della Santa Sede, cardinale Pietro Parolin, per parlare delle leggi che opprimono le persone LGBTQ.
Siamo felici che il Pontefice faccia eco ai molti fedeli cattolici che da decenni pregano e operano perché l’oppressione contro le persone LGBTQ abbia termine.
* Francis DeBernardo lavora per New Ways Ministry dal 1992, prima come volontario poi, a partire dal 1994, come membro dello staff; dal 1996 è direttore esecutivo. Propone iniziative riguardanti cattolicesimo e tematiche LGBT nelle parrocchie, nelle diocesi, centri conferenze, università e comunità religiose in tutti gli Stati Uniti. È autore del libro Marriage Equality: A Positive Catholic Approach (Il matrimonio omosessuale. Un punto di vista positivamente cattolico). È redattore e autore di Bondings 2.0, blog quotidiano di notizie e opinioni sulle tematiche LGBT nella Chiesa Cattolica. Suoi articoli sono apparsi nelle riviste The National Catholic Reporter, Commonweal, The Advocate e The American Catholic. È stato l’oratore di punta alla conferenza su religione e tematiche LGBT tenutasi al primo World Pride di Roma nel 2000; è intervenuto anche alla conferenze interfede in occasione del World Pride di Londra nel 2012.
Testo originale: New Ways Ministry Praises Pope Francis For Condemning Persecution of Lesbian/Gay People