Per i credenti LGBT, e chi gli è vicino, è tempo di fare Sinodo insieme!
Lettera aperta de i Volontari e le volontarie de La Tenda di Gionata
È partito da alcune settimane il cammino sinodale con cui Papa Francesco ha invitato tutto il popolo di Dio, ed ogni realtà cattolica (gruppi, parrocchie, diocesi, conferenze episcopali), a riflettere sui cammini percorsi nella Chiesa e a raccontare: «Quali gioie hanno provocato? Quali ferite hanno fatto emergere? Quali intuizioni hanno suscitato? Dove in queste esperienze risuona la voce dello Spirito? Che cosa ci sta chiedendo? Quali sono i punti da confermare, le prospettive di cambiamento, i passi da compiere? Dove registriamo un consenso? Quali cammini si aprono per la nostra Chiesa particolare».
Come volontari de La Tenda di Gionata l’importanza di essere parte del cammino sinodale l’abbiamo compresa il 31 ottobre 2021, nell’incontro sinodale online dove abbiamo incontrato suor Maria Luisa Berzosa, consultrice della Segreteria del Sinodo, che ha esortato con forza tutti i cristiani LGBT, le loro realtà, i loro genitori e gli operatori pastorali che li accompagnano, a metterci la faccia e a portare la loro testimonianza nel sinodo della Chiesa cattolica perché: «Se non lo farete voi, chi lo farà mai per voi?».
Ma come “far rete insieme” per “essere ponte”? Come “trasformare la frustrazione e la rabbia in energia positiva” per “aprire porte”, affinché il Sinodo sia anche per noi “un momento di democrazia dialogante, faticosa, ma da cogliere”?
Visti i tempi molto stretti del sinodo e la necessità di confrontarci e di sostenerci in questo complesso cammino, vorremmo invitare i cristiani LGBT e i loro genitori, i loro gruppi e gli operatori pastorali che li accompagnano a fare rete insieme.
… Il Sinodo, infatti, secondo il desiderio di papa Francesco, potrebbe essere un momento propizio per farci ascoltare, non tanto attraverso il “produrre documenti”, ma permettendoci di “far germogliare sogni, suscitare profezie e visioni, far fiorire speranze, stimolare fiducia, fasciare ferite, intrecciare relazioni, risuscitare un’alba di speranza, imparare l’uno dall’altro, e creare un immaginario positivo che illumini le menti, riscaldi i cuori, ridoni forza alle mani …” (papa Francesco alla 1ma Congregazione generale della XV Assemblea generale del Sinodo dei vescovi).
Vogliamo provarci a farlo insieme, nonostante i tempi siano stretti (entro marzo si avvierà già a conclusione il cammino sinodale nelle diocesi), perciò crediamo che vada colta questa possibilità facendo rete tra noi e con la “Rete Sinodale”, già avviata da 25 associazioni nazionali cattoliche in cui sono state già coinvolte, per la prima volta, anche alcune realtà nazionali di credenti LGBT (Tenda di Gionata, Cammini di speranza, Samaria, Progetto Giovani e Adulti Cristiani LGBT, 3VolteGenitori ed altri).
… perché in fondo ogni “cammino si fa andando”.