Per noi cristiani LGBT+ e i nostri genitori è tempo di passare dal timore all’amore!
Riflessione di Andrea sul prossimo ritiro siciliano per cristiani LGBT+, i loro genitori e gli operatori pastorali “Nell’amore non c’è timore” (Ragusa 30 settembre – 2 ottobre 2022)
Se mi avessero raccontato che in Sicilia possa essere possibile una realtà cristiana LGBT+; se mi avessero detto che questa realtà siciliana stesse perfino organizzando un ritiro spirituale e di formazione, beh! Come pensate possa finire questa storia?
Nel più remoto dei mondi possibili, con me, che da bravissimo isolano, vivo tutto con diffidenza: “Una realtà qui? Ma chi volete che se la calcoli? Un ritiro? No, non siamo pronti, sembra difficile, insormontabile…”, e così via.
Perché nel mio retaggio culturale la pigrizia è stata il motore di ogni cosa. Tutto troppo inarrivabile. Ma non è così. Ero io ad essere completamente lontano di cuore; io a non voler fare lo sforzo e aprire gli occhi, e accorgermi che Dio chiama. E con me lo ha fatto proprio nel momento più forte della mia diffidente pigrizia.
Qualche mese dopo, mi ritrovo con ragazz* preziosissim* a far parte di un direttivo, per l’organizzazione di questo incontro dal titolo “Nell’amore non c’è timore”.
Nel raccontarvi questo, provo una sensazione rara, ma di indicibile bellezza per un cristiano: stupore. Mi stupisco ancora una volta come Dio si faccia presente ai confini della nostra storia, lì, in mezzo alla nostra miseria.
Mi stupisco come Dio possa agire proprio lì, in quei luoghi dove tutto sembra lontano, impossibile, dimenticato dall’uomo. Ma “si dimentica forse una donna del suo bambino?” (Isaia 49:15).
Qui mi stupisco di più. Immaginate per un attimo di invertire la frase tratta dalla lettera di Giovanni, titolo centrale del nostro ritiro siciliano: “Nel timore non c’è amore”. E secondo me, da cristiani LGBT in cammino è proprio di questo che spesso ci capita di fare esperienza.
Nei nostri limiti e paure; nel nostro procrastinare, che ci rende incapaci di vivere realmente ciò che siamo e ciò a cui siamo chiamati.
In questi ultimi anni, anche grazie alle iniziative de La Tenda di Gionata e dei gruppi nazionali del Progetto Giovani Cristiani LGBT+ (PGC) e del Progetto Adulti Cristiani LGBT+ (PAC), ho avuto modo di assaporare il valore di questa chiamata: Dio mi chiama proprio perché sono omosessuale, non nonostante la mia omosessualità.
Il mio cuore è pieno di gratitudine per questo, ma è giunto il momento di fare esperienza di questa chiamata proprio qui, in Sicilia. E farlo attraverso una comunità: una rete di persone con cui camminare e crescere è un plus irrinunciabile. È arrivato il momento di rendere possibile il passaggio dal timore all’amore. Ti va di farlo insieme?
Posso assicurartelo, non saremo da soli: Gesù si fa compagno, come sempre. A Lui possiamo chiedergli di trasformarci attraverso questa esperienza, di plasmarci secondo la Sua Volontà e vivere degnamente il nostro cammino insieme.
Lui ti aspetta. Non mancare!
Un cordiale e affettuoso saluto. Ci vediamo a settembre a Ragusa.
> Info sul ritiro per cristiani LGBT+, i loro genitori e gli operatori pastorali “Nell’amore non c’è timore” (Ragusa 30 settembre – 2 ottobre 2022)