Per voi le famiglie arcobaleno non esistono! E allora?
Riflessioni di Armando di GabrielForum
“Le famiglie arcobaleno non esistono.” (Lorenzo Fontana, Deputato della Repubblica Italiana, Vicepresidente della Camera dei Deputati e Ministro della Famiglia. 02/VI/2018)
“Poi oggi – fa male dirlo – si parla di famiglie “diversificate”: diversi tipi di famiglia. Sì, è vero che la parola “famiglia” è una parola analogica, perché si parla della “famiglia” delle stelle, delle “famiglie” degli alberi, delle “famiglie” degli animali… è una parola analogica. Ma la famiglia umana come immagine di Dio, uomo e donna, è una sola. È una sola. Può darsi che un uomo e una donna non siano credenti: ma se si amano e si uniscono in matrimonio, sono immagine e somiglianza di Dio, benché non credano.” (Papa Francesco, discorso a braccio alla Delegazione del Forum delle Associazioni Familiari. 16/VI/2018)
Sono parole profondamente simili, dette da personaggi che si dichiarano cristiani cattolici; e io mi domando: a rigor di legge hanno ragione, dov’è il problema?
Per lo Stato Italiano non esistono le famiglie omogenitoriali; esistono le unioni civili tra persone dello stesso sesso, definite formazioni sociali (cfr. articolo 1 della legge Cirinnà); non famiglie!
Per la Chiesa (Cristiana) Cattolica (di Roma), c’è l’imbarazzo della scelta dei documenti da citare; ma in nessuno di questi si parla delle famiglie omogenitoriali… e nemmeno nei vari incontri privati e pubblici, veri o presunti che siano, tra papa Francesco e diverse coppie omosessuali, o comunque non eterosessuali, queste ultime siano state definite “famiglie”!
Ma di che vi lamentate? Questi sono le dure leggi, ma sono le leggi vigenti! La legge dello Stato Italiano è sicuramente emendabile, mediante i rappresentati del Popolo Italiano, i parlamentari, ed opportuni modi di richiesta. E non questo di cui volevo scrivere…
Sento dire in giro, da diversi fratelli e sorelle cattolici (e non): “Per il papa non esisto!” Ma dove sta scritto? Ma quando l’ha detto? Parlando a un incontro con le famiglie cattoliche, perché di questo si tratta, ha parlato con, su e delle famiglie cattoliche: mamma, papà e figli, in linea di massima. “Le famiglie diversificate”, a rigore di quanto afferma la Chiesa Cattolica, non sono famiglie! Non si stava rivolgendo “alle famiglie diversificate”; e non ha nemmeno negato che esistano; al massimo, per come l’ho letto il discorso a braccio, il papa m’ha lasciato intendere che esse esistono e lui non le chiama “famiglie”.
Mi sta bene, anzi, benissimo dato che riconosce l’esistenza di “altro”, seppur lui non lo chiami famiglia: liberissimo di non farlo!
…e quindi dov’è il problema? Il nostro Amore ha bisogno del timbro, anzi, del bollo pontificio? M’ha tolto qualcosa, nel senso che m’impedisce di Amare il mio compagno o la mia compagna? Non posso chiamare “famiglia” l’unione d’amore di Andrea e Gianluca, se m’arrivano delle precisazioni civili e spirituali? Lo dico sul serio: cosa mi tolgono, nella vita di tutti i giorni, all’atto pratico, le parole di questi signori?
Cari fratelli e sorelle, soprattutto quelli cattolici: fate un bel respiro, che il cervello ha bisogno di ossigeno.
Con rispetto,
Armando